Si deciderà nell’ultima giornata il girone della Serie D in cui appare la Reggina: sia gli amaranto che il Siracusa non perdono posizioni.
La Reggina chiude con una convincente vittoria per 3-1 contro il CastrumFavara l’ultima partita casalinga della regular season di Serie D, grazie ai gol di Ragusa, dell’ormai solito Bruno Barranco e Barillà nei primi 30 minuti; inutile la rete di Traorè a inizio ripresa per gli ospiti, che di fatto non sono mai stati in partita. Tutto rimandato quindi all’ultima di campionato.

Questo perché, insieme alla Reggina, ha vinto anche la capolista Siracusa, che ha fatto così un bel regalo di compleanno a Walter Zenga, uno dei suoi dirigenti: l’ex portiere di Inter e nazionale italiana di calcio, infatti, proprio nella giornata di oggi compie 65 anni. Il girone I della Serie D – insieme al girone C – è di fatto l’unico ancora aperto per quanto riguarda la promozione diretta.
Finale di stagione rovente per la Reggina, a un punto dal Siracusa
Alcune squadre, infatti, sono addirittura state promosse in Serie C ormai da settimane, mentre appunto nel girone C i punti di distacco tra Dolomiti Belluno e Treviso sono due a una giornata dalla fine. Oltre a questo scontro diretto, ne troviamo un altro, quello che vi stiamo raccontando tra Siracusa e Reggina, che ha addirittura avuto degli strascichi politici.

La situazione di tensione a una giornata dal termine è davvero altissima e anche per questo Antonio Ballarino, presidente degli amaranto, ha imposto il silenzio stampa, non senza scagliarsi con tono polemico ancora una volta contro i giornalisti. Come noto, la Reggina, nell’ultima giornata dovrà vincere a San Cataldo e sperare che il Siracusa non faccia lo stesso contro l’Igea Virtus.
Gli amaranto recriminano per il finale di stagione
Tutto è ancora aperto, almeno sulla carta, ma il destino non è completamente nelle mani degli amaranto: anche per questo, Ballarino anche ieri si è mostrato – secondo quanto scrivono le cronache locali – molto arrabbiato. Se da un lato, infatti, la Reggina ha perso per strada molti punti nella prima parte del campionato, allo stesso modo ora viene da nove vittorie consecutive.

Gli amaranto, peraltro, adesso recriminano per questo finale di stagione, in cui il Siracusa non perde colpi anche perché le squadre che si trovano di fronte i siciliani, pur onorando l’impegno, non hanno le stesse motivazioni che avrebbero avuto in un altro momento del campionato. Nulla da eccepire, ma le sorprese sono dietro l’angolo e quanto avvenuto ieri in Eccellenza lo dimostra.
Infatti, nel girone unico delle Marche, all’ultima giornata, si è palesata la più clamorosa delle sorprese: al K Sport bastava un solo punto per la promozione in Serie D, avendone tre di vantaggio sulla Maceratese. Ma mentre i biancorossi hanno vinto agevolmente la loro gara in casa, la formazione di Montecchio ha perso con l’Urbino, facendosi rimontare, e ora sarà spareggio per la promozione diretta.