Una sfida calcistica diventa caso politico: cosa è accaduto

Scoppia anche il caso politico nel finale di una stagione rovente: piovono accuse tra i sindaci delle due città del Sud.

Quella che doveva essere una semplice competizione sportiva tra due squadre del Sud Italia si è trasformata in una vera e propria tensione istituzionale. La partita tra Siracusa e Reggina, oltre a infiammare il campo, ha acceso un acceso dibattito politico a colpi di dichiarazioni polemiche e accuse reciproche. Come noto, mancano 180 minuti, ovvero due giornate, chiave di svolta per l’assegnazione del primo posto.

I sindaci di Siracusa e Reggio Calabria
Una sfida calcistica diventa caso politico (Reggionelpallone.it)

Al momento, il Siracusa è in vantaggio di un punto, entrambe le squadre sono in gran forma, ma gli amaranto ultimamente sembrano avere una marcia in più. Quello che sarà un finale di stagione indimenticabile, con una sola poltrona per due contendenti, stando a quando spiegato da Ciccio Cozza, bandiera della Reggina in passato, avrebbe un epilogo già scritto.

La polemica politica tra i sindaci di Reggio Calabria e Siracusa

Alla vigilia della penultima giornata, come se non bastasse già la tensione della squadra amaranto, oltre che quella tra le dirigenze, ecco che la polemica diventa anche politica. Tutto è cominciato con alcune affermazioni provenienti dalla dirigenza calabrese, che hanno messo in dubbio la regolarità delle recenti partite, puntando il dito contro presunti favoritismi arbitrali a vantaggio del club siciliano.

tifosi esultano
La polemica politica tra i sindaci di Reggio Calabria e Siracusa (Reggionelpallone.it)

A prendere posizione, in maniera sorprendente, è stato anche il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, che si è lasciato andare a commenti considerati inopportuni da molti osservatori, contribuendo ad alimentare un clima di sospetto. Le sue dichiarazioni hanno spinto il primo cittadino di Siracusa a intervenire pubblicamente, condannando con fermezza il tentativo di gettare ombre sull’integrità del campionato.

Spiega Falcomatà: “Alcune decisioni arbitrali rischiano di suscitare più di qualche dubbio. L’auspicio di tutti è che questa stagione regolare si possa concludere in una maniera più serena sotto questo punto di vista, senza ulteriori episodi che suscitino dubbi da parte di nessuno”. Parole ritenute provocatorie da parte di Francesco Italia, sindaco di Siracusa, che ha risposto dalle colonne del quotidiano La Sicilia.

La frecciatina sugli scontri diretti del sindaco di Siracusa

La risposta siracusana ha ribadito l’importanza di mantenere alto il livello di correttezza istituzionale e di garantire che lo sport rimanga un esempio di lealtà e rispetto delle regole, soprattutto nei momenti più delicati della stagione. Non manca, nella risposta, una frecciatina sugli scontri diretti tra calabresi e siciliani, terminati entrambi appannaggio di questi ultimi.

tifosi esultano
La frecciatina sugli scontri diretti del sindaco di Siracusa (Reggionelpallone.it)

Un elemento che, secondo il sindaco Italia, dovrebbe bastare a spiegare l’attuale posizione in classifica, senza bisogno di evocare teorie complottistiche. Questo episodio dimostra quanto il calcio possa travalicare il campo di gioco, rischiando anche di diventare terreno di scontro anche tra figure istituzionali. Soprattutto in certe piazze del tifo del Sud Italia, insomma, il campanilismo è ancora tanto forte.

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