Mimmo Lucano: cosa mi ha detto Papa Francesco

Papa Francesco si è spento, ma restano la sua eredità e le opere di bene che ha compiuto, come l’emozionante lettera inviata a Mimmo Lucano.

Papa Bergoglio si è spento alle prime ore dello scorso lunedì 21 aprile, il giorno di Pasquetta, dopo settimane di ricovero in ospedale per problemi respiratori, lasciando il suo testamento, pubblicato dal Vaticano. Da tempo, il Papa non stava bene, eppure, nonostante gli affanni dovuti all’età e ai problemi fisici, ha continuato a lavorare, ininterrottamente, fino al ritorno in pubblico, domenica scorsa, per la Pasqua.

Mimmo Lucano sindaco di Riace
Mimmo Lucano sindaco di Riace (Reggionelpallone.it)

In quell’occasione, Bergoglio era apparso molto debole e con un filo di voce, ma aveva fatto tirare un sospiro di sollievo, tanto che si era pensato a un ritorno in punta di piedi, un piccolo passo verso la guarigione. Invece, neanche 24 ore dopo, il suo corpo si è spento, lasciando tutti i fedeli in lacrime e col fiato spezzato. Di lui restano l’eredita, il rinnovamento della Chiesa, una Chiesa più moderna e in grado di parlare ai giovani, e le opere di bene compiute, come la lettera inviata al sindaco di Riace Mimmo Lucano.

La lettera di ringraziamento a Mimmo Lucano, sindaco di Riace, inviata da Papa Francesco

Mimmo Lucano, eurodeputato e sindaco (per la quarta volta) della città di Riace, in Calabria, ricorda Papa Francesco sfoggiando orgoglioso la lettera ricevuta dal Pontefice nel dicembre del 2016. “Esprimo la mia ammirazione per ciò che sta facendo con coraggio e intelligenza in favore dei nostri fratelli e sorelle rifugiati”, esordisce così la lettera di Papa Bergoglio, elogiando l’operato del sindaco per l’accoglienza agli immigrati.

Un programma di accoglienza che aveva sollevato tantissime polemiche, e che hanno trascinato lo stesso Mimmo Lucano in un tritacarne mediatico di enormi proporzioni. Per quale motivo? A Riace, il sindaco aveva deciso di contrastare le normative del Governo, aprendo le porte agli immigrati. L’accoglienza però si era trasformata in un reato, poi risultato inesistente. Un gesto di pace ma che non ha risparmiato le manette a Lucano.

Mimmo Lucano sorridente
Mimmo Lucano sorridente (Reggionelpallone.it)

Nel 2016, Lucano era stato inserito dalla rivista Fortune nella classica dei 50 leader più importanti al mondo. Inoltre, il sindaco calabrese aveva ricevuto anche il premio per la Pace Dresda 2017, assegnato dall’omonima città in Germania. In quell’anno, Lucano aveva dato rifugio a ben 450 immigrati, un’ospitalità, quella di Riace, combattuta dagli stessi cittadini e dalle alte cariche politiche. Nel 2018, infatti, il politico era stato sospeso dalla carica.

Papa Francesco dalla parte di Mimmo Lucano: la commovente lettera di accoglienza

Il Papa, in quell’occasione, aveva abbracciato il lavoro del sindaco, ricordando la sua importante missione nella lettera spedita pochi giorni prima di Natale. La missiva parla di iniziative, di lotte personali, di sofferenza, e tra le righe, Bergoglio riconosce l’impegno del politico sul tema dell’immigrazione, definendo il sindaco stesso come un simbolo di accoglienza universale e di pace. “Non si dimentichi di pregare per me, o comunque di pensare bene di me, dandomi energia positiva” si legge.

Papa Francesco saluta i fedeli riuniti in Vaticano
Papa Francesco saluta i fedeli riuniti in Vaticano (Reggionelpallone.it)

Ora che il Papa non c’è più, Lucano sfoggia la lettera con grande emozione, sottolineando la semplicità del Pontefice, il quale si è sempre battuto contro disuguaglianze sociali, conflitti, disparità, cercando di portare un po’ di luce in questi tempi bui, afflitti dal dolore. “Non avrei mai pensato che in vita mia un Pontefice potesse inviarmi una lettera di ringraziamento”, afferma il sindaco.

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