Il terzino destro Andrea Conti ha deciso di lasciare il calcio giocato ritirandosi: l’annuncio durante un’intervista a La Gazzetta dello Sport.
All’età di 31 anni e dopo un anno da svincolato Andrea Conti, terzino destro che in carriera ha vestito, tra le tante, anche le maglie di Atalanta, Milan e Sampdoria, ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo dicendo addio al calcio giocato.
Ad annunciarlo è stato lo stesso Conti che ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Una scelta, quella presa dall’ex calciatore del Milan, su cui hanno influito i diversi infortuni gravi al ginocchio subiti che hanno anche minato la sua carriera. Negli ultimi tre anni, difatti, Conti ha disputato solo nove gare, poi la rescissione del contratto con la Sampdoria e nessuna chiamata per tornare in campo. Una situazione che lo ha portato a decidere di chiudere la sua carriera.
Andrea Conti dice addio al calcio giocato a soli 31 anni dopo quasi un anno da svincolato. Il terzino destro è rimasto senza squadra dallo scorso 10 luglio quando è arrivata la risoluzione del contratto con la Sampdoria che lo aveva acquistato a titolo definitivo dal Milan nel gennaio del 2022.
Una carriera, quella del terzino classe 1994, segnata da una serie di infortuni gravi al ginocchio. Il primo nel 2017, quando era appena passato al Milan ed entrato a far parte del giro della Nazionale: durante un allenamento il giocatore ha subito la rottura del legamento crociato rimanendo in infermeria per diversi mesi. Una volta rientrato, Conti subisce una nuova lesione del legamento, sempre in allenamento. Problemi fisici che hanno condizionato anche le esperienze successive al Parma e alla Sampdoria.
Dopo quasi un anno da svincolato, la decisione più dura: il ritiro. Conti lo ha annunciato durante un’intervista alla Gazzetta dello Sport ammettendo: “Non c’è niente di più brutto di quando ti rendi conto che è finita, ma accettarlo diventa l’unico modo per andare avanti”. Il terzino ha poi spiegato di essere esausto avendo dovuto affrontare per anni infortuni e delusioni. In questi ultimi tre anni, dal passaggio dal Milan alla Sampdoria, il giocatore ha disputato solo nove partite, poi non è arrivata nessuna chiamata per tornare in campo. “Ero consapevole – ha ammesso- che dopo la fine l’addio alla Samp non sarebbe stato facile e ne ho avuto riscontro in questi mesi, nessuno mi ha chiamato. A questo punto, meglio accettare che è finita e andare avanti”
Conti ha poi spiegato che non farà nessun comunicato ufficiale sui social network annunciando il suo ritiro ai microfoni de La Gazzetta: “Non ce la faccio più – ha raccontato con amarezza – e questa sarà la mia decisione definitiva”.
Per quanto riguarda il futuro, l’ormai ex terzino ha detto di vedersi ancora nel mondo del calcio spiegando che potrebbe allenare, ma è ancora presto per una decisione, dato che sta ancora metabolizzando il ritiro. Infine, l’ex giocatore ha raccontato le difficoltà di questi mesi spiegando che allenarsi non era più una gioia: “Sono stato male a lungo, il calcio mi ha prima preso e coccolato, poi allontanato e dimenticato”.
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