Ciccio Cozza, ma che ha fatto? Ritorno e addio in due mesi

Francesco Cozza sì, Francesco Cozza no, il club Locri indeciso, prima lo ingaggia, poi lo licenzia, infine lo sostituisce: che cosa succede?

C’è grande confusione in casa del Locri. Lo scorso autunno, infatti, la squadra amarantina aveva ingaggiato l’ex capitano della Reggina, in veste di allenatore. L’ingaggio di Francesco Cozza era stato salutato con grande entusiasmo dal club e dai tifosi. Il contratto, siglato l’8 ottobre 2024, aveva dato una bella scossa in Serie D, tanto che il Locri confidava in una sorta di rinascita.

Cozza in conferenza stampa
Cozza in conferenza stampa – Reggionelpallone.it

Subentrato al posto dell’esonerato Umberto Scorrano, l’esperienza di Cozza è però durata pochissimo, poco più di due mesi. L’11 dicembre 2024, infatti, il coach era stato sollevato dall’incarico per via delle brutte prestazioni dei suoi giocatori, nella prima parte di campionato. E pensare che il direttore generale Pipicella aveva parlato di mentalità vincente, e che, con Cozza in panchina, la squadra avrebbe raggiunto risultati incredibili. E invece…

Francesco Cozza simbolo di speranza, poi di delusione: tra ingaggi e addii, che cosa sta succedendo al Locri

L’A.C. Locri 1909 aveva ufficializzato Francesco Cozza, detto Ciccio, come nuovo tecnico della squadra, dopo aver esonerato Umberto Scorrano, a seguito di tre sconfitte consecutive. Il campionato era appena iniziato e per il Locri già la situazione si è era messa male.

La contromossa era stata quella di ingaggiare, a sorpresa, l’ex capitano della Reggina, non solo un ottimo calciatore tra gli anni Novanta e i Duemila, ma anche un allenatore di esperienza, visti i trascorsi sulle panchine della stessa Reggina, del Catanzaro, del Pisa e del Taranto.

Il direttore generale del Locri, Antonio Pipicella, per l’occasione, aveva salutato il suo ingresso con grande entusiasmo. Eppure, da qualche tempo nel club si respira un clima di incertezza e di instabilità. Lo stesso Pipicella, dopo qualche giorno, era stato sollevato dall’incarico, per volere del presidente Polifroni. Una scelta strana, specialmente all’indomani dell’arrivo del nuovo allenatore.

Il coach Francesco Cozza durante un match
Il coach Francesco Cozza durante un match

Un brutto presagio che aveva allarmato tutti i tifosi. A dicembre, dopo i pessimi risultati, anche il nuovo tecnico è stato esonerato. Il club ha comunicato l’accordo per la rescissione consensuale del contratto, affidando temporaneamente la squadra al Mister Luigi Caridi, in attesa dell’arrivo del coach Domenico Zito. Ma la squadra non si è comune risollevata, anzi, è sprofondata in fondo alla classifica del Girone I di Serie D.

Locri, una società in piena crisi e che non sa in quale direzione andare: le dimissioni di Zito

Viste le numerose sconfitte, a due mesi dalla sostituzione di Cozza, anche Domenico Zito è stato costretto a dimettersi dall’incarico di allenatore del Locri, lo scorso febbraio, per lasciare il posto, ancora una volta, a Umberto Scorrano. La società tira avanti andando a tastoni, ma non ha ben chiara la direzione da prendere, mettendo in scena questo grottesco balletto in panchina.

Il tecnico del Locri Ciccio Cozza
Il tecnico del Locri Ciccio Cozza

Insomma, una situazione davvero assurda, che non solo infastidisce i tifosi, ma destabilizza anche gli stessi giocatori, ormai confusi, insicuri, e che non riescono a scendere in campo concentrati. Negli ultimi mesi, infatti, hanno dovuto adeguarsi a una serie infinita di nuove tattiche e nuovi schemi, seguendo direttive sempre diverse. Di certo, una politica del genere non porta da nessuna parte.

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