Patenti, arrivano le nuove ed incredibili regole: cosa accadrà ai guidatori italiani, gli ultimissimi aggiornamenti.
In Italia e in tanti altri paesi del mondo, per poter guidare sulle strade pubbliche serve prendere la patente: nel nostro paese, i cittadini possono prenderla quando raggiungono i 18 anni d’età anche se ci sono alcune deroghe.

A 16 anni, infatti, c’è la possibilità di sostenere già l’esame teorico per poi conseguire la patente A1 in modo da poter circolare con motocicli fino a 125 CC. Una volta raggiunta la maggiore età, chi si è anticipato può sostenere soltanto l’esame di guida su una vettura per poter prendere la patente B. Qualche mese fa, è arrivato un grandissimo aggiornamento per i guidatori con l’arrivo del Nuovo Codice della Strada.
Il Governo ha deciso di aggiungere delle strette maggiori punendo vari errori e aggiungendo multe salatissime o sanzioni devastanti. Il motivo? Alcune cose, come la guida con il cellulare, possono rappresentare un grandissimo pericolo per sé stessi e per gli altri. Per definizione, la patente è un documento amministrativo estremamente importante: ma vediamo insieme tutte le grandi novità da conoscere.
Patenti: tutte le novità cosa cambia per gli automobilisti italiani
Grandissimi cambiamenti in arrivo, e non soltanto per gli automobilisti italiani: la direttiva europea, dopo i vari iter, verrà aggiornata con importanti modifiche.

Per prima cosa, cambierà la durata della validità della patente: dai 10 anni si passerà a 15, sia per la versione fisica che quella digitale. La durata resta però pari a 10 anni se viene usata come carta di identità. Verrà inoltre inserito un regime di guida accompagnata con una patente ottenuta a 17 anni.
Sul proprio wallet, si potrà aggiungere la versione digitale della patente che non andrà a sostituire quella fisica: si possono usare entrambe. I periodi di prova per i neopatentati verranno aumentati: presenti sanzioni più severe per chi guida in stato d’ebrezza o sotto stupefacenti per due anni. Introdotti invece passaggi più semplici per chi intende prendere la patente all’estero. Per risolvere il problema della mancanza di automobilisti e conducenti professionali, sarà introdotto un regime più snello per le patenti C: i richiedenti per la patente per poter guidare autocarri la potranno ottenere a 18 anni anziché 21 mentre gli autobus si potranno guidare dai 21 anni ai 24. Grandi cambiamenti in arrivo: ricordiamo che bisogna aspettare prima l’approvazione.

L’obiettivo della Commissione europea è quello di rendere le procedure più standardizzate e soprattutto snelle: la modernità richiede sicuramente cambiamenti continui. Ovviamente il tutto viene messo in parallelo a sanzioni che stanno diventando sempre più dure e pesanti: chi sbaglia, paga. Si avvicinano intanto le festività pasquali: da Lidl, come al solito, una delle colombe più buone a prezzi super.