C’è grande entusiasmo per il finale di stagione dell’Inter che sogna in grande e ha voglia di raggiungere ottimi risultati, come dimostra Hakan Calhanoglu.
Il regista turco della squadra nerazzurra appare pronto per una delle stagioni più importanti della sua carriera da calciatore.

A SportMediaset ha specificato: “Speriamo di vincere tutto. Sicuramente noi proviamo a rappresentare l’Inter nella migliore delle maniere, abbiamo una responsabilità enorme, lo sappiamo. In Italia ho già vinto tutto, il mio obiettivo è vincere la Champions League. Il mio sogno rimane quello dato che due anni fa abbiamo perso la finale e vorrei tornarci per vincerla. Magari vincere anche il Pallone d’oro e alzare un altro scudetto che sarebbe importante”.
Si è parlato anche di calciomercato col centrocampista turco che ha sottolineato alcune parole importanti per Arda Guler che sogna di vedere all’Inter: “L’ho già detto qualche giorno fa, vediamo cosa accadrà, il mio pensiero rimane a lui che vuole giocare di più”. E in questo momento non sappiamo se il ragazzo riuscirà a trovare continuità dopo un eventuale passaggio ai nerazzurri. Andiamo a scoprire qualcosa di più.
Calhanoglu, cosa accadrà al calciatore?
Hakan Calhanoglu ha dimostrato di essere uno dei migliori calciatori del mondo, un centrocampista dotato di grande personalità e in grado di cambiare passo giocando le palle nello spazio. Sono molti quelli che hanno puntato su di lui già per il Pallone d’oro quest’anno, ma potrebbero anche accadere il prossimo anno.

La sua carriera era iniziata in punta di piedi tra Karlsruhe e Amburgo senza riuscire a trovare una vera continuità e alternando prestazioni buone ad altre che lo erano decisamente meno. Nonostante questo nel 2013 arriva la prima convocazione in nazionale che ne aumenta ulteriormente il prestigio internazionale.
Nel 2014 passa al Bayer Leverkusen dove si fa riconoscere per i gol su punizione e per la rapidità di pensiero, giocando però sempre molto alto davanti con una velocità di passo non adatta a un trequartista.
Nel 2017 passa al Milan e arriva la sua prima evoluzione. Stefano Pioli lo arretra e lo fa giocare come mezzala, cambiandogli in positivo la carriera, anche se nei rossoneri trova un ambiente non troppo adatto alla crescita di un ragazzo e pressioni che rimangono al di là dell’immaginabile.
Nel 2021 arriva all’Inter a parametro zero, su intuizione di Beppe Marotta, ma la rivoluzione gliela regala Inzaghi che lo mette davanti alla difesa trasformandolo da eterno incompiuto in uno dei calciatori più forti del panorama internazionale.