Termina 0-0 il match tra LFA Reggio Calabria e San Luca. Dopo le vicissitudini che si sono susseguite nel corso di quest’estate a Reggio Calabria si torna a parlare di calcio, con la nuova società che ha esordito in serie D allo stadio G.R. Macrì di Locri con un pareggio a reti bianche. Un’ottima prestazione nel complesso quella degli amaranto che nonostante le numerose palle gol create nel primo tempo non sono riusciti a trovare la via della rete nell’arco dei novanta minuti, complice anche l’ottima organizzazione difensiva dei padroni di casa. La Reggina porta a casa il primo punto della stagione, mentre il San Luca sale a quota 5 classifica.
PRIMO TEMPO
Per la prima partita ufficiale della stagione mister Trocini sceglie come modulo di riferimento il 4-3-3 con la retroguardia difensiva formata da Martiner, Ingegneri, Zanchi e Cham davanti all’estremo difensore Martinez. Tanta esperienza in mezzo al campo per gli amaranto con il trio Mungo-Barillà -Salandria, in attacco invece spazio all’estro di Bianco e Provazza alle spalle di Coppola. Un San Luca piuttosto attendista quello visto nella prima frazione, con la squadra giallorossa che fatica ad affacciarsi in zona offensiva, buona invece la prima frazione della LFA Reggio Calabria che nonostante la preparazione fisica non ottimale tiene bene il campo riuscendo a creare anche diverse occasioni da rete. In avvio di gara gli amaranto partono subito forte e provano a rendersi pericolosi prima con la conclusione respinta di Bianco e successivamente al minuto 19’, questa volta con Coppola che si avventa sul traversone di Bianco e impatta bene la sfera senza però riuscire ad impensierire il portiere avversario Mittica. Il centrocampo è senza dubbio il punto di forza degli ospiti ed è proprio dalla qualità delle mezzali che nasce l’occasione più nitida della prima frazione: al minuto 28’ Coppola, Barillà e Mungo chiudono un’ottima triangolazione che porta il numero 7 davanti alla porta, ma Mittica chiude lo specchio della porta e respinge in angolo. Alla mezz’ora però la retroguardia amaranto rischia grosso e si lascia sorprendere dal preciso filtrante di Kapnidis che serve in profondità Ficara; l’attaccante giallorosso flirta con il gol del momentaneo 1-0 ma a tu per tu con Martinez cestina l’ottima opportunità con un pallonetto fuori misura. A ridosso dell’intervallo Barillà prova la conclusione sugli sviluppi di un corner, ma il suo tiro è debole e Mittica blocca senza troppi problemi.
SECONDO TEMPO
Entrambe le squadre rientrano in campo con gli stessi undici del primo tempo, discorso identico anche per il canovaccio della gara che rimane immutato nella ripresa: gli amaranto sono padroni del campo e tengono il pallino del gioco, con i padroni di casa che si coprono con ordine e attendono il momento propizio per provare a ripartire in contropiede. Nel secondo tempo Trocini mette in campo forze fresche nel tentativo di sbloccare il risultato: dentro Rosseti, Perri e Ricci al posto di fuori Coppola, Barillà e Bianco, ma la squadra paga la stanchezza e la poca concretezza sotto porta della prima frazione. L’unica conclusione verso la porta avversaria arriva dal solito Mungo, decisamente il più propositivo tra le fila amaranto, ma il suo destro è abilmente neutralizzato da Mittica.
s.r.
Commenti