Saranno giorni roventi in casa Reggina e non solo per l’estate incombente. La società amaranto ha depositato la domanda di iscrizione al prossimo campionato di Serie B: seppur in extremis, infatti, nella notte del 21 giugno sono arrivati i bonifici degli stipendi ai giocatori, ora però bisogna accertare che siano stati pagati i contributi Inps e Irpef più il saldo del piano di ristrutturazione. Per questi ultimi con il Tribunale era stata concordata la scadenza al 30 giugno, data stabilita anche per i famosi 757 mila euro del piano di ristrutturazione. Lato proprietà sono certi che sia tutto nella norma, ma resta adesso da capire se lato Lega, analizzando tutte le carte presentate dal club amaranto, emerga qualche problematica di natura conflittuale tra la decisione del Tribunale e quella della Figc. Adesso, come da regolamento, ci sarà da attendere il riscontro della Covisoc.
Nel frattempo, sono arrivate le dimissioni del presidente Marcello Cardona e di tutto il Consiglio d’Amministrazione. Relativamente a Felice Saladini invece, il patron amaranto ha dichiarato di essere orgoglioso di avere partecipato alla salvezza della squadra e di aver posto in sicurezza il club, ma ha anche aggiunto di aver avviato i colloqui con alcuni possibili acquirenti che hanno manifestato interesse verso la società , con lo scopo di proseguire il percorso di successo iniziato e conquistare nuovi ambiziosi traguardi. La rinuncia di Cardona e del CDA sembrava presagire una svolta societaria immediata, tuttavia le trattative per il passaggio di testimone risulterebbero essere in fase avanzata ma non ancora così vicine da poterle ritenere concluse.
S.R.
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