La sconfitta di Bari ha complicato ulteriormente la corsa playoff della Reggina, che a 90′ dal termine del campionato si ritrova fuori dalle prime 8 seppur ad un solo punto. Con i primi 6 posti già archiviati, restano in ballo il settimo e l’ottavo piazzamento, con tante squadre che ancora ambiscono a prender parte alla post-season.
Tra queste c’è anche l’Ascoli, proprio l’avversario amaranto venerdì sera al “Granillo”, che si presenterà in riva allo Stretto con gli stessi punti della Reggina, 47, esattamente come il Pisa. Davanti a questo terzetto, attualmente in zona playoff si trovano il Venezia, 49 punti, e il Palermo, 48; alle spalle invece c’è il Como con ridottissime chance di accedere agli spareggi per la Serie A con i suoi 46 punti. Alle spalle dei lariani, il Modena che di punti ne ha 45 ma che in virtù degli scontri diretti a sfavore con il Palermo, è già fuori da giochi.
Un bel groviglio di squadre, ben 6, a contendersi 2 sole caselle. Innanzitutto la sfida tra Reggina e Ascoli sarà , per forza di cose, a eliminazione diretta, con il pareggio che rischia di far fuori entrambe dalla corsa. Alla squadra di Inzaghi (così come ai marchigiani) serve la vittoria, che però potrebbe non bastare. Tornare a mani vuote dal “San Nicola” ha infatti messo gli amaranto in una situazione tale da non essere padroni del loro destino.
Si dovrà vincere e nel frattempo augurarsi che almeno due tra Venezia, Palermo e Pisa non facciano altrettanto: i lagunari saranno ospiti del Parma, ancora in lotta per il quarto posto che qualifica direttamente per le semifinali; i rosanero ospitano il Brescia, obbligato ad ottenere almeno un punto per evitare la retrocessione diretta, che in caso di sconfitta potrebbe sopraggiungere con un successo del Perugia sul Benevento; i toscani avranno sulla carta l’impegno più agevole contro la Spal già destinata alla Serie C.
Un arrivo a pari punti con il Venezia favorirebbe la Reggina che è in vantaggio negli scontri diretti; di contro, con il Pisa la situazione è invece opposta. Ma in caso di arrivo a tre con veneti e toscani a quota 50 punti, ecco che la classifica avulsa premierebbe proprio gli amaranto (9 punti su 12) davanti a Pisa (5) e Venezia (2). Ciò significa che la particolare combinazione di risultati in apparenza negativa con vittorie di Palermo e Pisa e pareggio del Venezia, sarebbe in realtà favorevole alla Reggina che guadagnerebbe un posto nei playoff.
Esiste, seppur molto difficile, la possibilità che anche il pareggio possa regalare a Inzaghi e i suoi ragazzi l’ottavo posto, ciò sempre grazie alla classifica avulsa. In questa circostanza si verificherebbe un arrivo a tre o quattro squadre a quota 48: Reggina e Ascoli a braccetto, Palermo battuto in casa dal Brescia ed eventualmente anche il Pisa, con un pari contro la Spal. Ovviamente il Como non dovrebbe riuscire a vincere la sua partita a Cittadella per rendere valido questo ragionamento. Sia che si arrivi in tre che in quattro, la Reggina sarebbe comunque leader della classifica avulsa e conquisterebbe l’ottavo posto: in un arrivo a tre avrebbe 7 punti, contro i 6 del Palermo e i 4 dell’Ascoli; con quattro formazioni, Reggina davanti a tutti con 10 punti, Palermo e Pisa a seguire con 8, Ascoli a chiudere con 7.
Si tratta ovviamente di situazioni particolari e in alcuni casi improbabili, resta dunque solo l’obbligo della vittoria per la Reggina, aggrappata alla speranza di prender parte ai playoff, che tra mille problemi, sul campo sarebbero più che meritati e già conquistati.
(foto di Antonino Laganà )
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