I playout di Eccellenza ha sancito la salvezza di Gioiosa Jonica e Bocale ADMO, che saranno dunque al via della prossima edizione; salutano la categoria invece Gallico Catona e Sersale.
Al “Ninetto Muscolo” di Roccella il Gallico Catona, seguito da un nutrito numero di tifosi, è costretto a vincere per salvarsi e il vantaggio di Takyi allo scadere del primo tempo porta in quella direzione: il centravanti tedesco gira di testa un perfetto cross di Bordo. Nella ripresa però il Gioiosa agguanta il pari con una prodezza balistica di Marulla che dai trenta metri pesca l’incrocio dei pali. La sfida va ai supplementari dove il forcing della squadra di Barillà è vano, l’undici di Galati stringe i denti fino al 120′ e oltre. Il triplice fischio getta nello sconforto il Gallico Catona, retrocesso dopo oltre un decennio di militanza in Eccellenza.
Al “Ferrarizzi” di Sersale, i padroni di casa erano ormai pronti a far festa con i loro tifosi, quando proprio sull’ultimo pallone giocabile, il Bocale trova il guizzo vincente che vale una salvezza clamorosa. Primo tempo attendista degli ospiti, i locali sfruttano la qualità di Gaspar per creare grattacapi a Marino, bravo a salvarsi in più di una circostanza, una volta anche con l’aiuto del palo. Nella ripresa il caldo comincia a farsi sentire, il Sersale abbassa il ritmo e arriva pericolosamente dalla parte opposta solo un paio di volte; il Bocale alza il baricentro, Niosi e Buda vanno vicini al gol. La gestione delle energie diventa la chiave di volta, con l’arrivo dei supplementari che sembrano attesi da entrambe le squadre. A metà del primo extra-time, Saviano si sbilancia togliendo un centrocampista, Manganaro, per Cormaci, reduce da un brutto infortunio e con pochi minuti nelle gambe; una chance a testa, Niosi per i reggini, Babbino per i catanzaresi, e si arriva all’ultimo quarto d’ora. Si comincia forte: al 1′ doppia occasione Bocale con Cormaci e Buda che trovano un superbo Camastra a dire di no; ripartenza della squadra di Gabriele e uno stremato Gaspar calcia fuori in diagonale. Il Sersale si chiude a protezione dello 0-0, rischiando sui tentativi di Scoppetta, Cormaci e Sapone, e giocando con il cronometro; le ripetute perdite di tempo, sommate all’ulteriore interruzione per l’espulsione del portiere ospite Marino al 119′, indurranno l’arbitro a decretare ben 6′ di recupero. Il rosso all’estremo difensore, reo di aver di sollevato di peso Nesticò dolorante a terra per trascinarlo fuori dal campo, non abbatte un Bocale che non vuole smettere di crederci. Al 125′ il subentrato portiere Laganà effettua un rinvio lungo che trova una deviazione con conseguente corner, sul cui sviluppo Scoppetta viene anticipato di testa; è ancora corner, quando mancano meno di trenta secondi allo scadere del 126′ e dunque della partita, Isabella calcia, Cormaci svetta più in alto di tutti e spedisce il pallone a baciare la parte bassa della traversa e infine in rete. Esplode la gioia incontenibile del Bocale, salvo sulla linea del traguardo. Lacrime e disperazione per un Sersale che appena due anni fa perse contro il Sambiase la finale per andare in Serie D e che si ritrova inaspettatamente in Promozione.
Commenti