Aveva chiuso la carriera da calciatore con la maglia del Brescia nell’estate del 2020, dopo tre stagioni nelle Rondinelle, e appena appese le scarpe al chiodo, il suo percorso nella società lombarda era ripreso nelle vesti di collaboratore tecnico di Del Neri, Lopez, Dionigi e Clotet (in una sola stagione). La carriera da allenatore di Daniele Gastaldello è strettamente legata al Brescia, dove ha mosso i primi passi collaborando assieme al tecnico spagnolo non solo nel 2020/2021 ma anche nel corso di questa stagione a dir poco travagliata per la panchina lombarda.
Non si è incrociato invece con Filippo Inzaghi nella sua esperienza bresciana, poiché nella scorsa stagione ha collaborato con il C.T. dell’Under 21 Paolo Nicolato. Da allenatore titolare però, Gastaldello sta praticamente muovendo i primi passi in queste settimane e nel suo ruolino personale mancano precedenti con la Reggina, affrontata invece per 3 volte da vice (due di Clotet e una di Lopez).
Sono stati invece frequenti gli incroci da calciatore, soprattutto in Serie A, dove se ne contano ben 8 tra il 2005 e il 2009, i primi 4 con la maglia del Siena e altrettanti con quella della Sampdoria. Prima ancora, Gastaldello era stato opposto alla Reggina in altri 4 incontri quando militava nella Juventus, senza tuttavia scendere in campo, e tutti nella stagione 2002/2003: i due match di campionato e il doppio confronto in Coppa Italia, con la storica prima e unica vittoria amaranto al “Delle Alpi” del dicembre 2002, 1-0 firmato Maffucci. L’ultimo confronto da avversari tra l’attuale tecnico del Brescia e la Reggina risale al torneo di Serie B 2011/2o12, ancora con la maglia della Samp addosso: fu 0-0 al “Granillo”, mentre al ritorno i blucerchiati vinsero 3-1 ma in quell’occasione Gastaldello fu assente.
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