I risultati dell’ultimo turno di Serie B hanno permesso alla Reggina, vittoriosa sul Venezia, di superare Pisa e Cagliari che si sono annullate a vicenda nello scontro diretto. Il prossimo avversario degli amaranto invece, il Benevento, battuto nello scontro diretto casalingo dalla Spal, non solo è stato staccato dai ferraresi ma è anche stato superato dal Brescia, il quale ha ritrovato una vittoria che mancava da novembre, quando battendo la Spal si presentò al confronto con la Reggina del turno successivo addirittura da terzo in classifica. Non va certamente meglio allo stesso Benevento, che nelle ultime 15 giornate ha vinto proprio contro il Brescia lo scorso 18 febbraio, raccogliendo per il resto appena 5 pareggi, e che al confronto con la Reggina si presenta da ultimo della classe.
In questa stagione per gli amaranto affrontare l’ultima in classifica è diventata un’abitudine, dato che gli Stregoni rappresentano la quinta squadra diversa che sfida Inzaghi e i suoi da fanalino di coda. Cinque volte contro l’ultima in classifica, sempre diversa ogni volta, e con risultati che si sono dimostrati tutt’altro che scontati. Il primo incrocio con l’ultima della classe era avvenuto alla 3^ giornata, quando si era comunque alle prime battute: al “Granillo” si presentò il Sudtirol, zero punti nelle prime due partite e una sonora lezione incassata anche dagli amaranto, prima del risveglio altoatesino sotto la guida di Bisoli. Di certo meno prevedibile pensare di affrontare alla 5^ giornata l’ambizioso Pisa collocato in fondo alla graduatoria, all’Arena Garibaldi fu vittoria della Reggina ma per nulla agevole. Arrivarono poi i dolori inattesi.
Alla 10^ giornata al cospetto di una lanciatissima Reggina giunse al “Granillo” il Perugia, ultimo con 4 punti e che da qualche giorno aveva affidato nuovamente la panchina a Castori dopo averlo esonerato in precedenza; sembrava una partita senza storia ed invece fu un incubo, con gli umbri avanti di tre gol e gli amaranto disperatamente a caccia di una rimonta nel finale, con la punizione del 3-3 di Cicerelli al 95′ a spegnersi contro la traversa. Sconfitta contro l’ultima in classifica, che a distanza di mesi gli amaranto hanno vissuto nuovamente seppur in maniera diversa, quando al “San Vito-Marulla”, alla 26^ giornata, giocando forse la partita peggiore del suo campionato (fino a quel momento), la Reggina nonostante tutto arrivò al 90′ in vantaggio di un gol contro il Cosenza sull’orlo del baratro e della crisi; crisi nella quale invece sprofondò la squadra amaranto, quando la furia del nuovo entrato Nasti portò nel recupero ai rossoblù due gol in poco più di un minuto.
La sfida di sabato al “Vigorito”, seppur contro l’ultima in classifica, non deve ingannare, le insidie sono sempre dietro l’angolo, la Reggina lo sa bene, le lezioni passate saranno certamente servite.
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