La sosta per le nazionali è forse arrivata al momento giusto per una Reggina che aveva accusato nelle ultime settimane un certo livello di fiato corto, più mentale che fisico. Il lavoro al Sant’Agata ha permesso al gruppo amaranto di ricaricare le batterie in vista di un rush finale nel quale sarà fondamentale invertire subito il trend negativo di questo 2023 fin qui da incubo.
Certamente il primo avversario sul cammino della Reggina, alla ripresa del torneo, non sarà il più agevole: venerdì sera al “Luigi Ferraris” contro il Genoa si giocherà l’anticipo che aprirà la 31^ giornata. O forse, per paradosso, trovarsi di fronte una delle squadre più forti e in forma del torneo potrebbe accrescere le motivazioni di Menez e compagni. Il campo ci dirà come stanno le cose, ma a prescindere dal risultato, mister Inzaghi sa di non poter concedere il minimo rilassamento ai suoi, poiché mercoledì 5 aprile si torna in campo, al “Renato Curi”, per il recupero contro il Perugia.
Restano pochi giorni al confronto in Liguria e il tecnico amaranto potrà sfruttarli per lavorare anche con i calciatori rientrati dagli impegni con le nazionali: Pierozzi e Fabbian, che con l’Under 21 azzurra sono scesi in campo nel quarto d’ora finale contro l’Ucraina nel match giocato al “Granillo” (per Pierozzi c’è stato anche il primo tempo giocato pochi giorni prima nel test vinto dall’Italia in Serbia 2-0), e Strelec, rimasto seduto in panchina nel doppio impegno della Slovacchia contro Lussemburgo (0-0) e Bosnia (vittoria per 2-0).
Per mister Inzaghi, da pochi giorni diventato padre per la seconda volta, è in arrivo un nuovo confronto con un altro dei suoi compagni della nazionale campione del mondo nel 2006. Fin qui però il bilancio è del tutto negativo per il tecnico amaranto, battuto due volte dal Parma di Gigi Buffon (assente all’andata, in campo al ritorno), a domicilio dal Frosinone di Fabio Grosso e dalla Spal di Daniele De Rossi; unico punto raccolto in questi scontri mondiali, il 2-2 casalingo con rimonta subita da parte del Benevento di Fabio Cannavaro.
Gli impegni del campo da non fallire per risorgere al più presto, provando a tenere le orecchie tappate per non lasciarsi distrarre dalla situazione societaria e da ciò che avverrà nelle prossime settimane.
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