Le gare odierne della 23^ giornata di Serie B sono risultate fatali per due allenatori, esonerati dopo le sconfitte odierne. A subire l’esonero è stato in primis Cristian Bucchi: la sconfitta del suo Ascoli contro il Cittadella per 3-0 ha portato il club marchigiano a sollevarlo dall’incarico. Bucchi lascia i bianconeri in sestultima posizione con 26 punti, uno solo dei quali raccolto nelle ultime 5 partite con la vittoria che manca all’Ascoli dal 18 dicembre a Cosenza.
Stessa sorte è toccata a Fabio Cannavaro, il Benevento ha incassato dal Venezia l’ennesima sconfitta interna (1-2) e si trova ora in penultima posizione. L’ex capitano della nazionale campione del mondo era subentrato a sua volta dopo poche giornate a Fabio Caserta, ma in 17 giornate gli Stregoni non sono riusciti a cambiare marcia, vincendo appena 3 partite, pareggiandone 7 e perdendone altrettante. L’ultima vittoria dei giallorossi è datata 11 dicembre contro il Cittadella, a quel successo hanno fatto seguito 2 pareggi (a Modena e Cosenza) e 4 sconfitte, 3 delle quali in casa. Il presidente Vigorito ha sollevato dall’incarico anche il direttore sportivo Pasquale Foggia.
A rischiare di salutare la compagnia come Bucchi e Cannavaro c’è Pep Clotet: il suo Brescia è crollato sotto i colpi del Perugia, finendo in piena zona playout. Il tecnico spagnolo era già stato esonerato a dicembre, a seguito della sconfitta delle Rondinelle a Pisa, al suo posto era arrivato Alfredo Aglietti, rimasto seduto in panchina per appena 2 partite nelle quali raccolse il pari interno con il Palermo e la sconfitta di Bolzano contro il Sudtirol. L’interregno del tecnico toscano durò meno di un mese, il presidente Cellino scelse così di richiamare Clotet il 16 gennaio, ma in 3 partite il Brescia ha raccolto altrettante sconfitte con Frosinone, Como e Perugia. Un esonero bis per il tecnico spagnolo si profila all’orizzonte.
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