In occasione della conferenza stampa di presentazione del nuovo portiere, Nikita Contini, il direttore sportivo amaranto Massimo Taibi ha risposto ad alcune domande.
“Questa società ha fatto grandi sforzi, sapete bene cosa abbiamo passato vivendo giorni di entusiasmo e giorni di scoramento, il mio pensiero era alla nostra Reggina e ai suoi dipendenti. Ringrazierò a vita Felice Saladini per quello che ha fatto, mettendo insieme un progetto che sto cercando di assecondare; oltre a pagare i debiti ha investito in una buona squadra per un percorso triennale, gli ottimi risultati ottenuti finora non sono casuali. Il mio compito sul mercato è adesso quello di preservare questa società che ha investito molto, mi muoverò in base a uscite e entrate; gennaio è un mercato folle, i prezzi lievitano. Noi non abbiamo pressione, dobbiamo solo rimanere vicini alla squadra che domenica ha perso una partita balorda, ma è il calcio. Il mercato sarà questo, c’è solo bisogno di stare uniti, la squadra è già fatta, non va messa in discussione la sostenibilità ; quello che ho passato a maggio e giugno scorso, allora mi sono ripromesso di tutelare la mia società . Oggi siamo solidi e dobbiamo essere bravi a non spendere più di quel che è necessario, anche per rispetto di una squadra che finora ha fatto benissimo. Agostinelli è in uscita. Ogni anno si crea il problema della lista, devo fare spazio per un calciatore over dato che al momento sono 19; Santader si è ripreso dall’infortunio, Galabinov è quasi pronto, ancora non li abbiamo visti, se ci danno garanzie è inutile fare follie. Crisetig non mi ha mai chiesto di andare via, dalla Spagna non mi ha chiamato nessuno; se mi chiederà lui o chiunque altro di andare via, li accontenterò, qui deve rimanere solo chi vuole. Credo che siamo a posto così, al massimo faremo qualche accorgimento. Bayeye è un calciatore sul quale abbiamo chiesto informazioni, Bouah però ha fatto una buona gara, questo dimostra che non dobbiamo avere fretta. Volti nuovi in settimana arriveranno solo se partirà qualcuno; ci potrebbero essere calciatori in uscita, perché desiderosi di giocare di più, che potrebbero non essere sostituiti, se in quel ruolo saremo coperti a sufficienza. Non dobbiamo andare ad intaccare il lavoro fatto finora, la squadra va bene così e a giugno tireremo le somme; a volte inserire qualcosa in un gruppo può essere dannoso, i ragazzi devono essere consapevoli che tutta la città crede in loro.”
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