Nella sfida tra Cagliari e Reggina si troveranno di fronte per la seconda volta, e dopo quasi 9 anni, Nicolas Viola e la maglia amaranto, che lo fece crescere ed esordire in Serie A, lanciandolo di fatto verso quella carriera proseguita in maniera più che ottima dopo aver lasciato Reggio Calabria.
L’esordio in prima squadra per il ragazzo di Taurianova avvenne già nella stagione 2007/2008 in Coppa Italia, al “Meazza” contro l’Inter, non uno stadio qualunque. Era gennaio del 2008 e per il debutto in Serie A, Viola dovette attendere un altro anno: gennaio 2009, subentrò nella ripresa al “Granillo” contro la Lazio. Fu la prima di 5 presenze in massima serie con la Reggina, con la quale giocò i tre campionati successivi di Serie B, disputando oltre una sessantina di partite e realizzando 13 reti, la prima delle quali arrivò proprio alla prima giornata del torneo 2009/2010, quando subentrando nella ripresa a Cesena, firmò il gol della vittoria all’87’. Nelle due annate successive ottenne la consacrazione, soprattutto come uomo-assist, attirando le attenzioni del Palermo che lo riportò in Serie A, concedendogli però poco spazio. Tornò in B indossando per due anni la maglia della Ternana e in quell’occasione ci fu l’unica sfida da ex con la Reggina, il 29 dicembre 2013, con vittoria umbra per 2-1 e un suo assist (assente per la partita di ritorno). Dopo Terni arriva Novara, un anno e mezzo in B, fino alla definitiva consacrazione con l’approdo a Benevento nel gennaio 2017. In Campania, Nicolas Viola gioca quattro anni e mezzo, ottiene due promozioni in Serie A giocando in massima serie con i giallorossi 41 incontri e segnando 7 gol, il primo dei quali nel febbraio del 2018 nel successo per 3-2 sul Crotone; in B sono state invece 65 le partite con i campani, 14 i gol. Lasciato Benevento nell’estate 2021, Viola resta in A con il Bologna, dove gioca pochissimo; nel corso di quest’estate passa al Cagliari, dove finora ha segnato un solo gol, in Coppa Italia.
A Cagliari, Viola si è preso sulle spalle una maglia importante, la numero 10, che già di suo ha un peso specifico particolare in qualunque club. In Sardegna è stata indossata da grandi campioni che hanno fatto la storia dei rossoblù: da Enzo Francescoli a Luis Oliveira, da Daniele Conti a Joao Pedro, passando anche sulle spalle di Massimiliano Allegri, un altro ex amaranto come Pasquale Foggia, ma soprattutto un grande campione come Gianfranco Zola.
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