Quella di sabato è stata la prima sconfitta casalinga della Reggina dopo quattro vittorie di fila. Ma non solo, perché i tre gol subiti dal Perugia sono stati i primi incassati dagli amaranto al “Granillo”.
5 gol subiti in 180′ per la squadra di Inzaghi, che ne aveva incassati appena 3 nei primi 720′, un’involuzione causata da errori dei singoli e incertezze evitabili. Con i gol subiti dagli umbri, la Reggina scivola al terzo posto nella graduatoria delle migliori difese, perdendo la leadership acquisita oltre un mese fa; 8 reti al passivo, meglio hanno fatto solo il Frosinone che ne ha subite 6 e il Genoa 7, mentre alle spalle degli amaranto c’è il Cagliari a 9, impegnato quest’oggi nel posticipo con l’Ascoli.
I gol segnati nel finale e che hanno portato la Reggina quasi a compiere una straordinaria e insperata rimonta, hanno ricollocato gli amaranto al primo posto tra gli attacchi più prolifici della B con 19 reti realizzate, sorpassando il Bari che si è inceppato all’improvviso, incassando la seconda sconfitta di fila al pari della squadra Inzaghi. Sul terzo gradino del podio, a quota 17, la Ternana e il Pisa, quest’ultimo con la particolarità di aver subito lo stesso numero di reti, quantità che lo colloca al penultimo posto tra le difese, superato soltanto dai 20 gol al passivo del Como.
Reggina sempre prima anche nella differenza reti che nelle ultime due giornate è scesa da +14 a +11; secondo posto per il Frosinone a +9, seguono Bari e Genoa a +6.
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