Sarà come un ritorno a casa per Davide Dionigi, che sabato si accomoderà su una panchina dello stadio “Granillo”, per la prima volta da avversario. Lui, che è stato amato dal popolo amaranto e ha scritto pagine importanti della storia della Reggina, soprattutto da calciatore, con i suoi 43 gol segnati che lo collocano sul podio dei marcatori all-time.
Dionigi, tecnico del Cosenza, aveva già affrontato la Reggina nelle vesti di allenatore avversario, e anche in quella circostanza allenava una squadra calabrese: il 30 dicembre del 2017, in Serie C, un gol di Bianchimano consentì agli amaranto di espugnare il “Ceravolo” battendo il Catanzaro. Dieci anni fa invece, la sua avventura non proprio fortunato alla guida della Reggina, esonerato alla 31^ giornata del torneo 2012/2013 con un bottino di 7 vittorie, 13 pareggi e 11 sconfitte.
Decisamente migliore invece, come detto, la sua esperienza da calciatore: 24 gol e titolo di capocannoniere in Serie B nella stagione 1996/1997, decidendo anche il derby di ritorno con un calcio di rigore in un Comunale straripante, tinto d’amaranto, contro il Cosenza di Franco Scoglio (nell’immagine principale, il suo penalty); 5 reti nella stagione di Serie A 2000/2001, quando arrivò a gennaio, debuttando con una splendida doppietta a Parma; 12 gol, di cui 11 in campionato, l’anno successivo in Serie B, fornendo un contributo fondamentale nell’immediata risalita amaranto; infine una doppietta in Coppa Italia, contro l’Atalanta, nella prima parte della stagione 2004/2005, l’ultima giocata con la Reggina, squadra alla quale Dionigi ha legato i suoi anni più importanti da calciatore, con oltre 100 presenze.
Commenti