Stadio “Granillo” in festa per la terza volta su tre gare casalinghe disputate dalla Reggina. Il successo di sabato degli amaranto contro il Cittadella segue le precedenti affermazioni contro Sudtirol e Palermo.
Il filotto di successi, oltre ad aver portato 9 punti per la classifica, ha elevato alle stelle l’entusiasmo di una tifoseria preoccupata dopo la difficile estate appena trascorsa. Mister Inzaghi tiene i piedi ben saldi a terra, non si lascia andare a voli pindarici dopo appena 6 giornate, consapevole che un momento negativo potrebbe arrivare prima o poi. Tuttavia, al “Granillo” si sogna. E si esulta, spesso e volentieri.
3 partite, 3 vittorie, 10 gol segnati e 0 subiti. Un bilancio certamente positivo e incoraggiante, che per ovvie ragioni stuzzica la tifoseria, abituatasi ad urlare di gioia con costanza. Se in 270′ sono arrivati 10 gol, significa che, in media, gli amaranto hanno realizzato una rete ogni 27′, che si traduce in un urlo di gioia ogni mezz’ora scarsa.
Indubbiamente mantenere una simile media realizzativa casalinga per tutta la stagione sarebbe fantastico, e provando a emulare il pensiero di Inzaghi che predica calma, parrebbe quasi utopistico. Intanto però la Reggina segna e vince, il popolo amaranto fa festa e per il momento va bene così.
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