Termina 4-0 il match tra Reggina e Sudtirol. Una straripante Reggina vince e convince alla prima uscita stagionale tra le mura amiche del Granillo, dominando la gara fin dalle prime battute iniziali. Aprono le marcature nel primo tempo Fabbian e Majer, Pierozzi e Lombardi mettono il sigillo nella ripresa.
Un Sudtirol attendista quello visto nella prima frazione, schiacciato dal pressing e dal gioco degli amaranto che giocano un ottimo primo tempo, creando tante occasioni e concedendo poco o nulla agli avversari. Avvio esaltante degli uomini di D’Angelo (in panchina al posto dello squalificato Inzaghi) che provano fin da subito a rendersi pericolosi, prima al minuto 8′ con la conclusione dal limite dell’area di Rivas, deviata da Poluzzi, e successivamente sul calcio d’angolo che segue con l’estremo difensore biancorosso che è abile a disinnescare il preciso colpo di testa di Cionek. La retroguardia del Sudtirol è in balia della manovra avvolgente dei padroni di casa e al minuto 24′ arriva l’episodio che cambia il corso della gara, ovvero l’espulsione di Curto. Duro intervento del difensore ai danni di Fabbian, con Rutella che sceglie inizialmente di non sanzionare il giocatore già ammonito. Richiamato al VAR il direttore di gara modifica la sua precedente decisione e lo manda negli spogliatoi, rosso diretto e Sudtirol in dieci uomini. Galvanizzata dalla superiorità numerica, la Reggina si riversa in avanti alla ricerca del gol del vantaggio che puntualmente arriva: affondo in area di Di Chiara che serve al centro Fabbian, che da pochi passi deve solo insaccare. Colpo di testa vincente e 1-0 per la Reggina. A ridosso dell’intervallo, sull’ennesimo forcing amaranto, arriva anche il raddoppio con il gol all’esordio di Zen Majer: assist del solito Di Chiara e conclusione di prima del centrocampista sloveno, con Rutella che dopo un breve consulto al VAR convalida la rete.
Greco cambia l’impostazione tattica del Sudtirol all’intervallo, mandando subito in campo Davi, Rover e Mazzocchi al posto di Caviglia, Carretta e Odogwu, mentre D’Angelo schiera gli stessi effettivi della prima frazione. I cambi però non ottengono l’effetto sperato e a rendersi pericolosa in avvio di secondo tempo è nuovamente la Reggina. Doppia occasione per gli amaranto che sfiorano la terza marcatura di giornata prima con Menez e poi con l’onnipresente Fabbian, ma Poluzzi è attento e disinnesca in entrambe le conclusioni. Appuntamento con il gol del 3-0 solamente rimandato per i padroni di casa, con Pierozzi che al minuto 60′ risolve una mischia in area di rigore con un preciso mancino rasoterra all’angolino sulla quale il portiere non può nulla. Il Sudtirol, sotto di tre reti e di un uomo, accusa il colpo e la Reggina ne approfitta per chiudere definitivamente la contesa grazie alla rete del neo entrato Lombardi, scaltro a mettere dentro di testa un pallone calciato da Canotto e che deviato impatta sulla traversa. Dopo 4 minuti di recupero arriva il triplice fischio dell’arbitro Rutella che sancisce la vittoria per 4-0 della squadra di Inzaghi, che sale a 6 punti in classifica. Nel prossimo turno di Serie B la Reggina sarà di scena al Granillo contro il Palermo, mentre il Sudtirol affronterà in casa il Pisa.
s.r.
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