La Corte Sportiva d’Appello Territoriale ha in gran parte accolto il reclamo presentato dall’Antonimina, contro le decisioni prese dal Giudice Sportivo in riferimento ai fatti di Varapodio-Antonimina, semifinale playoff.
Dopo aver ascoltato la testimonianza da parte del direttore di gara del match, i giudici della Corte d’Appello hanno deciso di ridurre drasticamente la squalifica del calciatore ionico Francesco Bornino, inizialmente sanzionato con ben 5 anni di stop, ridotti adesso ad appena 4 mesi. Di seguito il testo ufficiale diffuso Comitato Regionale Calabria.
LA CORTE SPORTIVA DI APPELLO TERRITORIALE
letti gli atti ufficiali relativi all’incontro disputato ed il reclamo ritualmente proposto, sentito il direttore di gara alla
presenza del rappresentante dell’ AIA nel corso dell’odierna seduta, osserva quanto segue:
il direttore di gara ha dichiarato che il calciatore Sig. Bornino Francesco si è reso responsabile di protesta violenta e
dopo avergli messo le mani sul petto, lo ha spinto in modo energico.
Tale comportamento integra gli estremi di una protesta violenta contro il direttore di gara, per cui la sanzione irrogata
deve essere rideterminata.
P.Q.M.
La Corte Sportiva di Appello Territoriale, in parziale accoglimento del reclamo riduce la sanzione di squalifica inflitta al
calciatore BORNINO Francesco nella misura di MESI 4 (quattro) e quindi fino al 18 SETTEMBRE 2022 revocando
l’applicazione delle misure amministrative a carico della società per la condotta del proprio tesserato (cfr art.35 C.G.S.
e CU 104/A FIGC);
dispone, infine, accreditarsi sul conto della reclamante il contributo di accesso alla giustizia sportiva.
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