La Reggina chiude il suo campionato con un’altra sconfitta, un 3-0 al “Rigamonti” al termine di un match giocato con scarse motivazioni dalla squadra di Stellone, al cospetto di un Brescia determinato.
Amaranto rinunciatari nonostante l’impiego di un undici iniziale rodato, fatta eccezione per Aglietti, al debutto in B tra i pali, ed Ejjaki, punto fermo di Stellone in queste ultime partite. Il tecnico amaranto deve rinunciare dopo pochi minuti a Lombardi, al suo posto Adjapong. Il Brescia si gioca la possibilità di migliorare la propria posizione nella griglia playoff, prendendo d’assalto la porta amaranto. Aglietti vede arrivare conclusioni insidiose a getto continuo, quasi tutte fuori dallo specchio. Ci provano Pajac, Tramoni e Moreo senza inquadrare la porta; chi non sbaglia mira è Van De Looi che al 33′ calcia dai venticinque metri con il mancino piegando le mani di Aglietti, non irreprensibile nella circostanza. Il giovane portiere si riscatta dopo una manciata di minuti sul destro a giro di Leris. Le Rondinelle provano a chiudere il match nella prima frazione con altre palle-gol, rischiando però di incassare il pari della Reggina nell’unica chance costruita: Galabinov impegna severamente Joronen con un rasoterra dal limite.
La Reggina entra in campo nella ripresa con qualche minuto di ritardo, il Brescia ne approfitta al 2′ raddoppiando grazie all’imbucata di Leris per Palacio, che sull’uscita di Aglietti appoggia per Tramoni, il quale insacca nonostante quattro difensori intorno. Gli amaranto rischiano di incassare subito anche la terza rete, poi arriva la reazione d’orgoglio con Galabinov che gioca di sponda con Loiacono, in spaccata il capitano sfiora il palo. La partita cala drasticamente d’intensità , la Reggina si propone con scarsa convinzione, mentre la squadra di Corini tenta di colpire la terza volta, ma senza strafare. Stellone manda in campo Rivas e Crisetig per Tumminello e Giraudo, cambiando l’assetto tattico, ma la mossa non porta gli effetti sperati; nei minuti finali debutto per i giovani Pagni e Garau, al posto di Cortinovis ed Ejjaki. Aglietti fa un miracolo su Bertagnoli ribattendo con il corpo il tiro da breve distanza; nulla può il portiere amaranto al 43′ quando su calcio d’angolo, Cistana gira in rete il terzo gol dei padroni di casa. L’ultima azione del match e del campionato è di marca amaranto con la discesa di Loiacono che vince due rimpalli penetrando in area, la botta viene respinta da Joronen in corner.
Il triplice fischio chiude la stagione della Reggina, un campionato opaco e ricco di alti e bassi, terminato con amarezze sia in campo che fuori.
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