6 reti in 12 partite giocate, vetta della classifica marcatori amaranto e 11 punti portati in dote alla causa. Numeri importanti quelli fatti registrare fin qui in campionato da Andrej Galabinov, punta di diamante del mercato estivo e volto determinante della Reggina targata Aglietti. Dalle colonne dello speciale di 4 pagine dedicato alla Reggina di “Gazzetta del Sud“, l’attaccante bulgaro ha parlato del promettente avvio di stagione della squadra, della sua scelta di sposare il progetto amaranto in estate e non solo.
Un terzo di campionato, Reggina al quarto posto, avvio di stagione promettente. È presto per un giudizio complessivo? “Al momento siamo assolutamente soddisfatti. Dodici giornate sono ancora poche, ma è anche vero che il campionato inizia a prendere forma, la squadra merita di stare “su” in classifica, ha tutte le potenzialità per fare bene e lo sta dimostrando, partita dopo partita”.
Ci sono ancora margini di crescita per questa squadra? “Io ho una massima: finché si vive si impara sempre qualcosa. Tutti dobbiamo crescere, Galabinov in primis. In uno sport di gruppo bisogna continuare a lavorare, più giornate trascorrono e maggiore sarà l’intesa. Anche il gioco migliorerà di conseguenza”.
Sei gol e vetta momentanea della classifica marcatori. Cosa chiede di più Galabinov? “Bisogna sempre pretendere di più. Ho ancora tanto lavoro da fare, voglio essere più decisivo per la squadra, aiutarla a disputare un campionato importante. Sinceramente mi interessa poco se a fine campionato sarò o meno capocannoniere, a me importa che la squadra possa fare bene, non guardo il singolo ma il collettivo. Sono orgoglioso di far parte di questo gruppo, spero solo di poterli aiutare con i miei gol, dando un contributo sostanzioso”.
Cambia spesso il suo partner d’attacco, mai il suo rendimento in zona gol… “Mi trovo bene con tutti, sia con quelli che hanno giocato insieme a me, sia con i calciatori offensivi che possono ricoprire quel ruolo. L’aspetto fondamentale è l’idea di gioco, quella noi l’abbiamo ben chiara. L’intesa con i compagni è ottima, crescerà ancora nel tempo”.
C’è la sosta, poi subito contro un avversario complicato… “È una gara difficile. Noi giocheremo in casa, davanti ai nostri splendidi tifosi che ci supportano, cercheremo di ottenere il massimo risultato. Non sarà facile, ma abbiamo il tempo per preparare insieme al mister Aglietti la gara nel migliore dei modi”. Questa Serie B è tra le più equilibrate della storia, con un livello che si è “elevato”.
Dove può arrivare la Reggina? “A me piace stare con i piedi per terra e credo di interpretare anche il sentimento del resto del gruppo. Pensiamo a dare il massimo in ogni partita, dove potremo arrivare lo dirà solo il tempo. Il campionato di B è molto più forte rispetto al passato, non credo di azzardare nel definirlo un campionato di A2 perché il livello tra ultime della A e le prime della B è molto simile. In un torneo così competitivo una cosa è certa: noi siamo pronti”.
Corteggiato da tanti in estate, ha scelto Reggio senza pensarci… “Sono arrivato qui con la testa e la determinazione giusta. Poter contare su un gruppo del genere ed un tecnico così preparato come Aglietti, aiuta tantissimo. Sono più che contento della mia scelta. Il pubblico ci dimostra sempre passione e vicinanza e noi cerchiamo di lottare in ogni partita per ripagare questo affetto”.
Condivide la vetta della classifica marcatori con molti giovani emergenti. “Devo essere onesto non guardo le altre squadre o gli altri calciatori ma solo la Reggina. Il mister sta facendo un ottimo lavoro, io penso ed elogio i miei compagni che sono tutti ottimi giocatori, tra cui giovani che stanno facendo bene ed hanno grandi qualità. L’obiettivo adesso deve essere quello di proseguire su questa strada…”.
FONTE “LA GAZZETTA DEL SUD”
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