La Reggina torna al successo al “Marulla” di Cosenza vent’anni dopo, decide il match il gol firmato da Adriano Montalto in avvio di ripresa. I Top&Flop del derby secondo RNP.
TOP
Adriano Montalto – Mossa vincente da parte di Aglietti che propone fin dal 1′ la coppia Galabinov-Montalto, con quest’ultimo che per tutto il primo tempo rappresenta una minaccia costante per la difesa di casa. Non offre punti di riferimento agli avversari, si muove sul tutto il fronte d’attacco, pressa i portatori di palla danneggiando la costruzione del gioco cosentina. Poi, al 55′, gioca d’astuzia sull’azione di Bianchi, rallentando la corsa così da creare un ampio margine dalla linea difensiva in rapido ripiegamento; lo spazio libero viene sfruttato a dovere, il suo sinistro è perfetto e letale, e manda in visibilio il popolo amaranto. Sembrava averne ancora per poter creare altri fastidi, ma un problema muscolare lo costringe poco dopo a lasciare il campo.
Nicolò Bianchi – Partiamo dal gol-partita, frutto di una sua intuizione che in una sorta di ripartenza lo vede avanzare palla al piede e poi servire Montalto, il quale tramuta l’assist in oro. Si tratta di un’azione che va tuttavia ad impreziosire una prestazione di buon livello, fatta di personalità e cura dei dettagli. La Reggina domina nel possesso palla, soprattutto fino al vantaggio, forte di un centrocampo dinamico che in Bianchi trova un ottimo interprete, con le sue incursioni e la pressione incessante sugli avversari. Ammonito nel primo tempo, lascia il campo per Hetemaj.
Giuseppe Caso – Il migliore per distacco nel Cosenza, è il pericolo pubblico numero uno per la difesa amaranto, un funambolo che unisce la tecnica all’astuzia, riuscendo a creare sovente dei grattacapi agli avversari, con i suoi guizzi e i giochi di gambe. Cerca di mettere in difficoltà Turati senza riuscirci in maniera concreta, prova ad inventare qualcosa di utile per i compagni d’attacco, ma in quelle zone del campo predica nel deserto. Nell’arrembaggio finale dei rossoblù si vede poco, risucchiato nel marasma generato davanti alla porta amaranto.
FLOP
Micheal Venturi – Alla prima gara da titolare, il difensore classe ’99 comincia con il piede giusto; con l’andare del tempo incappa però in alcuni errori grossolani, soffrendo molto la presenza dalle sue parti di gente come Montalto e Bellomo, capaci in più di una circostanza di mandarlo fuori giri. In occasione del gol della Reggina, non si accorge in tempo della distanza che si è creata tra lui e Montalto, abilissimo nel rallentare l’avanzata, mentre Venturi e gli altri difensori arretravano repentinamente.
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