Karel Zeman, figlio d’arte, ha trascorso un campionato alla guida della Reggina, nella stagione 2016/2017, quella del ritorno tra i professionisti della compagine amaranto. In una intervista alla Gazzetta del Sud, il giovane tecnico, ricorda l’esperienza in Calabria ma guarda anche all’attualità. Queste alcune dichiarazioni:
La sconfitta di Pisa – “Credo che di fronte ad una squadra come il Pisa, che sta facendo particolarmente bene e vivendo a pieno il “suo momento”, la Reggina non abbia demeritato. Ho visto una gara abbastanza equilibrata, anche se quando non fai risultato sicuramente qualcosa da rivedere c’è. Aglietti è un tecnico che mi è sempre piaciuto, penso anche con la Reggina, adesso, stia giocando in maniera più attendista rispetto a come è abituato, sono sicuro che in futuro la squadra potrà arrivare a giocare anche offensivamente meglio. Le sue squadre giocano bene a calcio, il Chievo dello scorso anno, ma non solo, ne è dimostrazione. L’obiettivo deve essere quello di entrare tra le prime otto per disputare i playoff, poi tutto può accadere, certamente in una piazza come Reggio porterebbe tanto entusiasmo”.
La sua stagione a Reggio – È stata l’esperienza più significativa della mia carriera ed è sempre piacevole ricordarla. Auguro il meglio a Reggio e alla Reggina, spero che i tifosi facciano altrettanto con me. Sono state fatte ottime cose, siamo partiti in ritardo, non eravamo al completo ma abbiamo fatto comunque una buona partenza. Dopo la sosta natalizia siamo cresciuti atleticamente e siamo diventati dei mostri, giocando anche bene”.
fonte: Gazzetta del Sud
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