Come un anno fa, il “Teghil” di Lignano Sabbiadoro vede la Reggina tornare a casa con un pareggio agguantato nel finale di gara, rovinando la festa al Pordenone. I Tope i Flop di Pordenone-Reggina secondo RNP.
TOP
Andrej Galabinov – Entra nella ripresa, tocca pochi palloni ma sono quelli giusti, e a cinque dal termine trasforma in oro il tiro-cross di Bellomo mettendo il suo piedone per spedire la sfera in fondo alla rete. Terzo gol di Galabinov in amaranto, uno più pesante dell’altro; questo in particolare toglie le castagne dal fuoco ad una Reggina in difficoltà che invece torna da Lignano Sabbiadoro ancora imbattuta.
Nicola Bellomo – Vivace e caparbio, come sempre. Il fantasista barese dà una scossa al match nella ripresa, inizia a rifornire di palloni i compagni d’attacco, cercandoli talvolta in maniera non proprio precisa, ma con la determinazione di chi sa che solo provandoci si ottengono i risultati. Il gol del pareggio è per metà suo: dopo il tocco di Galabinov con il tacco la sfera si impenna e lì, senza pensarci su e con la frenesia di voler raggiungere il pareggio, altri si sarebbe ingolositi provando un difficile tiro al volo. Invece Bellomo amministra il tutto con lucida freddezza, rimettendo in mezzo, al volo e con destrezza, il pallone giusto per Galabinov.
Youssouph Sylla – Il giovane senegalese del Pordenone bagna il debutto in B con una prestazione maiuscola, una spina nel fianco costante per la difesa amaranto, che in alcuni casi se lo lascia sfuggire, come in occasione del gol del Pordenone: Sylla riesce a liberare al cross il proprio compagno che pesca Magnino sul palo lontano. In combo con Folorunsho rappresentano un tandem ispirato e imprevedibile che potrebbe fare le fortune di Rastelli.
FLOP
Adriano Montalto –Â Stretto tra le maglie degli avversari, l’attaccante amaranto non riesce a trovare alcun guizzo nella sua partita. Dopo la splendida rete da tre punti contro la Spal, a Lignano Sabbiadoro Montalto si smarrisce, servito poco e male, ma anche molto statico e poco propositivo rispetto a quanto ha sempre fatto da quando veste la maglia della Reggina.
Ivan Lakicevic – Nella serata sotto tono della Reggina entra anche lui, l’instancabile terzino che sembra risentire delle fatiche recenti, non riuscendo a spingere con la dovuta intensità e costretto a tenere sempre gli occhi aperti, visti i brutti clienti che transitano dalle sue parti. Ed è proprio da quel lato che si genera l’azione che porta al vantaggio del Pordenone al tramonto del primo tempo, con Kupisz libero di crossare per il colpo vincente di Magnino.
Primo tempo della Reggina – Non è stata la miglior prestazione degli amaranto finora, partiti bene e con il piglio giusto, sono rimasti imbrigliati presto nella trappola neroverde. Nei primi 45′ la squadra di Aglietti si accende ad intermittenza, rimanendo però al buio per diversi minuti, con poche idee e un tantino confuse. Nella ripresa, complici i cambi, la situazione migliora un po’, fino a trovare il gol del pari. Va certamente considerato anche lo stato d’animo generale della squadra, arrivata a questa partita con un gran dolore nel cuore, che certamente avrà anche in parte influenzato la prestazione complessiva, al di sotto delle precedenti.
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