La Reggina piega la Ternana al termine di una partita intensa, ricca di colpi di scena, gol ed espulsioni: 3-2 il finale per gli amaranto, i quali chiudono anche con un uomo in più, dieci contro nove. I Top e i Flop di Reggina-Ternana secondo RNP.
TOP
Rigoberto Rivas – Un incubo per la difesa umbra, il funambolo honduregno crea numerose palle-gol, servendo i compagni e cercando anche la soluzione personale. E come se non bastasse, c’è il suo zampino in tutte le marcature amaranto: sul pari di Menez, è lui ad approfittare del liscio di Defendi e calciare, trovando la respinta del portiere sulla quale si avventa il francese; sul vantaggio di Galabinov, è sempre Rivas a fiondarsi sul pallone respinto dalla traversa dopo l’inzuccata del centravanti, venendo travolto dal portiere; infine la terza rete è tutta sua, ma deve provarci due volte per poter finalmente esultare.
Gianluca Di Chiara – Nulla è cambiato dopo una settimana, eccetto l’avversario: dopo il Monza, anche la Ternana deve fare i conti con il FrecciAmaranto che sulla corsia mancina corre, difende, propone a getto continuo, senza mai fermarsi. In accoppiata con Rivas, trasforma il binario sinistro di Aglietti in una corsia preferenziale.
Simone Mazzocchi –Â Entra in campo sul 3-1, un po’ a fari spenti come pare essere tutta la Ternana dopo l’uno-due della Reggina firmato da Galabinov e Rivas. Per diversi minuti si aggira cercando una collocazione utile, poi, al 79′, gli arriva da destra un pallone sul quale potrebbe arrivare solamente inventandosi una prodezza, e lui la fa. Una rovesciata da stropicciarsi gli occhi, Mazzocchi sale in cielo nel cuore dell’area e sigla con questa meraviglia il gol che riapre la partita rivitalizzando i suoi compagni e rendendo infuocato il finale di gara.
FLOP
Davide Agazzi – Il centrocampista umbro commette una sciocchezza che avrebbe potuto condizionare notevolmente la partita, rimediando due cartellini gialli nei primi 25′. Soprattutto il secondo, appare come una grossa ingenuità , una leggerezza inutile che costringe Lucarelli a ridisegnare la squadra e abbassare il baricentro.
Marino Defendi – Inizialmente Lucarelli gli preferisce Ghiringhelli, poi in avvio di ripresa lo inserisce puntando sulla sua lunga esperienza. Invece l’impatto del calciatore con il match è un disastro: Rivas gli scappa da tutte le parti e se non è l’honduregno, è Di Chiara. Al 50′ combina la frittata lisciando il cross senza pretese di Hetemaj, spalancando la porta a Rivas e al successivo gol di Menez. Va sempre più in confusione insieme ai propri compagni, non trovando neppure la forza per spingere. Quando ci riesce, serve l’assist per la rovesciata di Mazzocchi che risveglia tutta la Ternana.
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