Con l’inizio del campionato, torna anche la rubrica ”Visti da vicino” targata ReggioNelPallone.it. Meno di due giorni all’esordio in campionato della Reggina, che domenica 22 alle ore 18 sfiderà il Monza al ”Granillo”. In vista del match, abbiamo contattato Simone Schillaci – collega di MonzaNews.it – il quale ha presentato ai lettori di RNP il prossimo avversario degli amaranto, illustrandone la situazione.
COSA E’ CAMBIATO- ”Rispetto alla scorsa stagione a Monza è cambiata la filosofia: si è passati dai “nomi” (molto criticati dalla stampa e non solo nel corso della stagione scorsa) a giocatori funzionali ad una precisa idea di gioco. Partirei dal cambiamento principale, ossia lo switch di guida tecnica, col passaggio da Cristian Brocchi a Giovanni Stroppa: se il primo, figura chiave nella promozione dalla Serie C alla Serie B, non è stato troppo apprezzato dalla tifoseria e ha faticato a dare un’identità alla sua squadra in alcune parti della stagione, il secondo è stato scelto per il suo calcio propositivo, per la carriera vincente e perché alla fine degli anni ’80 si fece notare da giocatore proprio del Monza, il giusto volto da cui ripartire. A livello di organico, invece, ci sono state moltissime operazioni in uscita, con l’addio più doloroso di capitan D’Errico, quelli di due figure importantissime a livello di spogliatoio come Mario Balotelli e Kevin-Prince Boateng e il rientro al Sassuolo dal prestito di Davide Frattesi, giocatore che qui a Monza ha lasciato dei ricordi indelebili. Il cambio di filosofia si nota proprio in questo: sono arrivati giocatori di categoria come Caldirola, Pedro Pereira, Ciurria, Brescianini, Valoti, Mazzitelli e sono tornati due uomini fondamentali come Pirola e Di Gregorio. A differenza dello scorso anno, la dirigenza ha deciso, infatti, di affidarsi a delle precise richieste del nuovo tecnico, nonché a figure che conoscono molto bene il campionato cadetto”.
CALCIOMERCATO- ”Finora è stato un calciomercato molto ricco e sono cambiati moltissimi volti. La dirigenza ha dovuto fare i conti con una situazione uscite molto delicata e il ds Antonelli e il Dottor Galliani dovranno piazzare ancora diversi elementi. L’addio più doloroso è stato quello di Andrea D’Errico, negli ultimi anni ha rappresentato pienamente lo spirito di questa squadra e poteva diventare una vera e propria bandiera del club: la decisione della società, sicuramente sofferta, non è stata ancora digerita da una parte della tifoseria, che sperava di vedere ancora in campo il capitano. A un inizio roboante di calciomercato con ben otto operazioni in entrata nel mese di luglio è seguita una fase di stallo, legata proprio al discorso cessioni. Il mercato è stato molto importante, ma a mio avviso, ad oggi manca un attaccante di spessore che possa garantire diversi centri e in difesa la dirigenza puntellerà con i giusti innesti”.
SENSAZIONI DAL PRE-CAMPIONATO- ”La squadra ha confermato ciò che mi aspettavo: maggior verticalità e gioco meno ragionato e più rapido. Penso che nel pre-campionato non si debba guardare troppo ai risultati, quanto alla prestazione e alle trame di gioco e devo dire che ho visto un Monza simile allo scorso anno, che tende ad emergere nel secondo tempo e cerca di sfruttare al massimo ogni zona del campo e non è un caso che il gol in Coppa Italia nella sconfitta di Cittadella sia arrivato da un traversone da un esterno all’altro”.
CARATTERISTICHE– ”Da Stroppa ci si aspetta, appunto, un cambio di identità e maggior concretezza nelle fasi salienti della stagione: se lo scorso anno con Brocchi il gioco era molto ragionato con alto dominio territoriale, quest’anno ci sarà sicuramente la stessa voglia di tenere il pallone ma in modo diverso. Stroppa con il suo 3-5-2 sfrutta molto l’appoggio della prima punta (ad oggi Mota o Gytkjaer) sulla seconda punta molto più rapida e dotata di strappi (Ciurria è perfetto e lo sarebbe anche Messias) e tende a far giocare meno basso il regista, che con Brocchi era saldamente tra difesa e centrocampo’‘.
OBIETTIVO SERIE A- ”Ad oggi penso ci siano tutte le carte in regola per poterla centrare, al Monza, come del resto ad ogni squadra, serve la giusta dose di fortuna e la forma eccellente nei momenti chiave: alla fine in un campionato così competitivo ruota tutto attorno a questi fattori. A livello di organico vedo la squadra molto più esperta rispetto allo scorso anno: se la stagione scorsa è ruotata attorno ai momenti di forma di alcuni giocatori chiave come Frattesi, Carlos Augusto e Mota, quest’anno ci sarà molto più equilibrio”.
ASSENTI E (POSSIBILI) RECUPERI– ”Al momento non ci sono notizie certe su infortunati ed eventuali recuperati. Sicuramente sarà assente Barberis, giocatore fondamentale nello scacchiere di Stroppa, ma che purtroppo al momento non ha ancora giocato una partita, perché alle prese con un lunghissimo infortunio. Potrebbero tornare nella lista dei convocati, invece, Mazzitelli (sta recuperando da una lussazione), Valoti (fastidio alla caviglia) e Dany Mota (problema al polpaccio). Per il portoghese sarebbe la prima partita in assoluto in questa nuova stagione”.
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