Il sogno azzurro continua. Altra notte magica per la nostra Nazionale, che sbatte fuori dall’Europeo anche un insidioso e temibile Belgio, piegato con il risultato di 2-1. Succede tutto nel primo tempo, ma l’apprensione è tanta e accompagna le due squadre, azzurri in primis, fino al triplice fischio. Decidono le reti di Barella e Insigne, le quali rendono nulla quella di Lukaku.
AZZURRI TRAVOLGENTI– L’urlo degli azzurri al termine del consueto inno nazionale lascia presagire l’inizio di una battaglia. E in campo, infatti, è proprio così sin dall’inizio. L’Italia con ritmo e intensità , il Belgio spaventa ma fatica a finalizzare. Poi un boato, tutto d’un tratto, ma che sarà destinato a restare tale: Bonucci insacca in porta al 13′ sugli sviluppi di un calcio di punizione, poi un check del Var segnala la posizione di off-side di Chiellini, il quale aveva prolungato proprio per il compagno di squadra. L’Italia non ci sta e riparte, mentre Donnarumma è costretto a fare gli straordinari su uno scatenato De Bruyne. L’urlo azzurro, però, è destinato a ripetersi e lo fa al 33′, quando un guizzo di Barella in area du rigore regala il vantaggio (questa volta regolare) ai suoi. Chiesa e compagni viaggiano sulle ali dell’entusiasmo ed al 44′ raddoppiano con un eurogoal di Insigne che manda in estasi i tifosi italiani, poi rimessi in riga dalla rete che dimezza il vantaggio a firma Lukaku su un penalty generoso del direttore di gara.
A DENTI STRETTI- Nella ripresa l’Italia continua a giocare senza pressioni, comanda la gara per lunghi tratti e mette un difficoltà un Belgio che si fa vedere ad intermittenza, ma che riesce sempre a creare scompiglio nelle ripartenze. Gli azzurri soffrono particolarmente a partire dalla seconda metà della ripresa e avvertono il brivido più grande al 61′, quando Spinazzola salva un goal praticamente fatto da Lukaku con intervento provvidenziale di esterno coscia. Gli uomini di Mancini tengono botta, soffrono e vivono un finale al cardio palma, culminato con quello che, ad oggi, può definirsi il più bel lieto fine del torneo, oltre ad una grande prova di forza.
L’Italia è in semifinale e martedì 6 luglio (ore 21) tornerà a Wembley per giocare contro la Spagna. Un mattoncino alla volta, l’Italia sogna la grande l’impresa…
Commenti