Ultimi 90′ quest’oggi per i gruppi E ed F degli Europei, che andranno a completare la fase a gironi prima dell’inizio delle gare a eliminazione diretta a partire da sabato 26, con Galles-Danimarca e Italia-Austria.
Situazione ingarbugliata in entrambi i raggruppamenti di scena quest’oggi, con due sole certezze: Svezia e Francia, prime in classifica nei rispettivi gironi, sono aritmeticamente agli ottavi, anche se dovessero finire al terzo posto. Per il resto sono ancora tutte in corsa le nazionali che andranno in campo, tra chi può accontentarsi di un pari per proseguire la propria avventura e chi invece dovrà andare a caccia di un grande colpo di coda.
Nel Gruppo E c’è la Spagna a forte rischio: dopo i pareggi con Svezia e Polonia, contro la Slovacchia la nazionale di Luis Enrique deve vincere per essere tranquilla, ma in teoria anche il pari potrebbe bastare alle Furie Rosse, a patto che la Polonia non batta la Svezia. In questo caso infatti, la Spagna chiuderebbe al terzo posto con 3 punti e una differenza reti di zero, di conseguenza si troverebbe in vantaggio rispetto a Ucraina e Finlandia, rispettivamente a -1 e -2, sempre con 3 punti raccolti. Per la Polonia invece c’è solo la vittoria per passare il turno: battendo gli svedesi, Lewandowski e compagni sarebbero certi del passaggio del turno; eliminazione sicura invece in caso di sconfitta o pareggio. Per la Slovacchia sarà fondamentale non perdere con la Spagna, altrimenti anche arrivando terza (in caso di mancata vittoria polacca), la differenza reti attualmente a zero andrebbe in negativo, tutto a vantaggio dell’Ucraina.
Nel Gruppo F, di scena in serata, il remake della finale del 2016 tra Francia e Portogallo potrebbe costar caro ai lusitani, che per essere certi del passaggio del turno devono ottenere almeno un punto. Come già detto, la Francia è invece già sicura di giocare gli ottavi, nonostante ciò Griezmann e compagni proveranno a portare a casa vittoria e primo posto, provando al contempo ad estromettere una delle avversarie più difficili. Germania invece favorita contro l’Ungheria, tuttavia i magiari hanno già dimostrato nei due precedenti match che non vanno assolutamente sottovalutati. Tedeschi sicuri del passaggio del turno con un pareggio, per la nazionale del C.T. Marco Rossi c’è invece solo la vittoria per provare a compiere un’impresa straordinaria.
Per quanto riguarda quelli che saranno gli accoppiamenti finali degli ottavi, le prime classificate dei gruppi C, D, E ed F affronteranno le quattro migliori terze in base ad un meccanismo prestabilito. Tutto dipenderà da quali gironi arriveranno le terze ripescate, con la Svizzera dal Gruppo A e la Repubblica Ceca dal Gruppo D già certe di esserci. Tra le 15 possibili combinazioni iniziali, il numero di possibilità si è ridotto ai 6 che prevedono la presenza delle terze di tali gruppi, numero che si dimezzerà dopo le gare delle 18 con il nome di un’altra qualificata (Ucraina o la terza del Gruppo F), per arrivare infine alla combinazione ufficiale dopo le gare delle 21, quando si conosceranno i nomi di tutte le 16 qualificate.
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