Danilo Pagni, capo scout in passato di Milan e Chievo Verona, ex direttore sportivo tra le altre di Ternana, Salernitana e Messina e protagonista in carriera dalla prima categoria fino ad arrivare alla Serie A, è intervenuto ai microfoni di RNP per parlare dello scorso campionato di serie B, del suo futuro e non solo.
CAMPIONATO DELLA REGGINA – “Lo scorso anno le ambizioni della Reggina, ai nastri di partenza, erano sicuramente alte. L’arrivo di Baroni e i colpi messi a segno da Taibi nel mercato di gennaio hanno dato nuova linfa vitale alla compagine amaranto, protagonista di un girone di ritorno fantastico. Nella prima parte dello scorso campionato, alcune problematiche hanno inciso negativamente sul lavoro di Toscano e sul rendimento della squadra”.
FATTORE COVID – “L’assenza del pubblico ha influito sulle prestazioni dei singoli e molte squadre di serie B hanno risentito di questa assenza durante tutto campionato, soprattutto in termini di risultati. Avendo incontrato la Reggina da avversario conosco bene l’ambiente amaranto e so quanto sia fondamentale la componente tifo in una piazza come quella di Reggio Calabria che vive di calcio. Da romantico del pallone quale sono, spero vivamente che i tifosi possano tornare al più presto sugli spalti. Il calcio senza di loro non è vero calcio.”
PROSSIMA SERIE B – “Fare pronostici mi sembra azzardato, preferisco non sbilanciarmi. Sicuramente ci sono alcune squadre più attrezzate di altre, ma i pronostici sono spesso aleatori e il verdetto finale spetta sempre al campo. Nel calcio e soprattutto in un campionato difficile come quello di serie B gli ingaggi, i grandi nomi e il blasone delle squadre contano relativamente, alla fine ciò che conta sono i risultati e i valori espressi dal campo.”
AGLIETTI – “Da calciatore Aglietti ha lasciato un ricordo indelebile nell’animo dei tifosi amaranto. Oltre che una scelta valida a livello tecnico e professionale, quella di Aglietti da parte di Gallo e della dirigenza amaranto è stata una scelta dettata dal cuore. Il suo inserimento nell’ambiente Reggina sarà facile e le premesse per fare bene di certo non mancano.”
REGGINA E QUESTIONE MERCATO – “Mi auguro che la società riesca a comporre una rosa competitiva e che la Reggina possa disputare un buon campionato. Bisognerà trovare gli uomini giusti e intervenire sul mercato per sopperire alla partenza di giocatori chiave come Folorunsho e lo stesso Nicolas, ma sono sicuro che Taibi e il direttore Mangiarano faranno un ottimo lavoro e riusciranno a consegnare a mister Aglietti una squadra forte e adatta al suo tipo di gioco.”
GIOVANI – “La figura del responsabile del settore giovanile è spesso sottovalutata o lasciata ai margini, ma qualsiasi squadra ambiziosa e con un buon assetto societario non può prescindere dall’investire nei giovani e nello scouting. Il settore giovanile deve essere affidato ad un “top player” del ruolo, preferibilmente con cultura nazionale e internazionale. Per quanto riguarda la Reggina so che Gallo ha investito molto nella ristrutturazione del Sant’Agata, ma senza un professionista di un certo livello a guidare le operazioni le strutture servono a poco.”
PROGETTI FUTURI – “Ho avuto contatti con diverse squadre e sono alla ricerca di un progetto importante, ma ormai in Italia va di moda il casting. Accetto questa nuova modalità, ma con tanta autostima, considerando la mia carriera e la mia esperienza nel mondo del calcio.”
Santo Romeo
Commenti