L’Italia chiude a punteggio pieno il girone grazie al successo di misura sul Galles firmato dal gol di Pessina; le pagelle Azzurre di RNP.
Donnarumma 6 – Partita da spettatore, solo in due o tre occasioni Bale e compagni arrivano dalle sue parti senza davvero chiamarlo in causa. Dall’89’ Sirigu S.V.
Toloi 6,5 –Â In costante proiezione offensiva, riesce a giocare in maniera equilibrata non lasciando mai scoperta la sua zona di competenza.
Bonucci 6,5 – Mai in sofferenza in un primo tempo in cui il Galles si è difeso, provando qualche ripartenza senza esito. Dal 46′ Acerbi 6,5 – In avvio di ripresa commette un’ingenuità che per poco non porta al gol il Galles, poi gestisce con sicurezza e senso della posizione, aiutando anche nella costruzione della manovra.
Bastoni 6,5 –Â Un mezzo errore nella ripresa che fa correre qualche brivido sulla schiena di Donnarumma e dei compagni, per il resto una prestazione impeccabile contro un avversario che, rimasto in dieci, rinuncia praticamente ad attaccare.
Emerson 6,5 –Â Spinge e si propone in attacco, cercando nella ripresa il gol del raddoppio; da supporto per la mediana, non sbilancia eccessivamente, gestendo con parsimonia la sua zona di competenza.
Pessina 7 – Segna il gol che vale la vittoria, mostra le qualità già evidenziate nel campionato italiano, confermando a Mancini che sì, potrà contare anche su di lui per un centrocampo dove il CT si ritrova ad avere l’imbarazzo della scelta. Dall’87’ Castrovilli S.V.
Jorginho 7 – Uno dei pochi titolari schierati da Mancini, non sottovaluta l’impegno mantenendo sempre alto il ritmo del gioco; la coppia composta con Verratti può essere un’arma preziosa nel prosieguo del torneo. Dal 75′ Cristante S.V.
Verratti 7 –Â Nota lietissima del match: rientra da un infortunio e resta in campo fino al 90′, giocando con intelligenza e grande ritmo senza mai risparmiarsi. Vede o inventa linee di passaggio invisibili per altri calciatori.
Chiesa 6,5 – Arrembante, voglioso e con tanto spirito d’iniziativa, a volte si innamora troppo del pallone o sceglie le soluzioni più complicate; cerca il gol ad ogni costo ma non lo ottiene, talvolta sembra che sia la frenesia il suo peggior avversario.
Belotti 6,5 – Prestazione di grande sacrificio ma con alcune ghiotte opportunità non sfruttate, più per meriti altrui che per demeriti propri; il gol lo avrebbe meritato, l’augurio è che lo abbia conservato per un’altra partita.
Bernardeschi 6,5 – Incide con la corsa e la qualità , pecca forse negli ultimi venti metri dove prova ad infiammare la partita con le sue giocate; volenteroso e sempre temibile, coglie un palo su punizione. Dal 75′ Raspadori S.V.
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