Netta affermazione dell’Italia contro la Turchia, surclassata dagli Azzurri per 90′ e piegata nella ripresa con un netto 3-0; ecco i Top e i Flop del match dell’Olimpico secondo RNP.
TOP
Leonardo Spinazzola – Semplicemente incontenibile sulla fascia sinistra, macina chilometri per 90′ mettendo a ferro e fuoco la difesa turca; nella ripresa il CT Gunes mette dalle sue parti Under per costringerlo a rimanere basso, ma in tutta risposta il terzino della Roma prima lo ferma in un pericoloso contropiede, poi si trasforma in attaccante aggiunto, innescando il gol di Immobile con una conclusione respinta dal portiere e ribadita in rete dall’attaccante della Lazio, andando in seguito vicino alla gioia personale in contropiede, ma il killer instinct dei bomber è forse l’unica cosa che gli manca.
Domenico Berardi – Roberto Mancini gli chiede un gran lavoro di sacrificio e l’attaccante calabrese, ormai giunto nel pieno della maturità sportiva, mette in scena una prestazione di grande intensità e attenzione. Come il resto della squadra, sbatte nel primo tempo contro il muro turco, mostrando di avere gamba ma soprattutto la ferma intenzione di voler incidere sul match. Nella ripresa alza ulteriormente i giri del motore e dal suo piede, dopo una finta micidiale che manda l’avversario a fare un picnic sul prato dell’Olimpico, nasce l’autorete di Demiral che spezza l’incantesimo. Si sacrifica molto anche in copertura, correndo da una parte all’altra del campo senza sosta; vorrebbe il gol personale, ma il pallone intercettato sul rinvio del portiere, che porta alla terza rete italiana, ha comunque il suo peso.
FLOP
Danny Makkelie (arbitro) & Kevin Blom (VAR) – A giudicare dai 90′ dell’Olimpico, l’arbitro olandese Makkalie tutto sembrerebbe fuorché uno dei migliori direttori di gara d’Europa. Forse in serata negativa (è pur sempre un essere umano), non riceve alcun aiuto dal connazionale Blom al VAR, il quale potrebbe correggere alcune decisioni errate sue e degli assistenti, ed invece soprassiede confermando di volta in volta ogni scelta. L’errore più plateale resta quello del mancato rigore per l’Italia sul finire del primo tempo, con un evidente tocco con il braccio largo di un difensore turco a smorzare in maniera decisiva il cross di Spinazzola. Male la gestione dei cartellini: due soli ammoniti e solamente nel finale di gara, molti altri interventi da giallo non sono stati puniti in maniera adeguata; infine anche gli assistenti hanno preso parte al disastro arbitrale, con un paio di offside segnalati nella ripresa da far accapponare la pelle.
(credit foto: Maurizio Laganà )
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