Ha vissuto nell’ambiente amaranto sia da calciatore che da allenatore, militando in entrambi i casi in Serie B. Oggi Gianluca Atzori guarda da lontano ma con attenzione le vicende legate attorno alla Reggina e, in attesa di ricevere una nuova chiamata in panchina (l’ultima la scorsa stagione con l’Imolese), insegna tecnica di base ai bambini nella sua accademia a Ravenna. Intervenuto ai microfoni di Gazzetta del Sud, il tecnico di Collepardo ha detto la sua circa l’arrivo di Alfredo Aglietti sulla panchina amaranto.
”Certi amori non finiscono – dice Atzori – fanno dei giri immensi e poi ritornano, canta Antonello Venditti. Quando nell’estate del 1996 arrivai in Calabria, lui salutò per andare al Napoli. Il club ha puntato su un allenatore collaudato, in passato ci siamo anche incontrati. E’ una persona seria , gli auguro di riportare in alto la Reggina. I presupposti si stanno creando”.
Sulla salvezza conquistata: ”Faccio i complimenti agli amaranto che, nonostante le difficoltà iniziali, sono riusciti a raggiungere l’obiettivo. Un plauso va fatto anche a Taibi. L’organico è stato intelligentemente ritoccato nel mercato invernale consentendo al gruppo di arrivare alla meta senza affanni”.
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