Novara, 5 giugno 2011, ritorno della semifinale playoff di serie B. Dopo il flop della stagione precedente, la Reggina ha riacceso l’entusiasmo del popolo amaranto: i ragazzi di Atzori sognano il ritorno in A, ma sul campo del Novara sono costretti a vincere, in quanto un pareggio premierebbe i piemontesi, meglio piazzatisi durante la stagione regolare.
All’andata era finita 0-0, in un Granillo tornato a riempirsi come ai tempi d’oro. Anche il Silvio Piola presenta il “sold out”, nel piccolo settore riservato ai supporters reggini non entrerebbe neanche uno spillo. La missione sembra disperata, in quanto dopo soli 7 minuti il colpo di testa di Bertani, complici un terreno reso pesantissimo dalla pioggia e la deviazione di Adejo, inganna Puggioni e finisce in fondo al sacco.
Già , serve un miracolo, ma la Reggina si aggrappa ad uno dei suoi calciatori-simbolo, ovvero Emiliano Bonazzoli, autore di una stagione strepitosa. Il bomber di Asola pareggia i conti al 32′, salendo in cielo sul cross di Rizzato. Nella ripresa, gli amaranto guadagnano metri e cominciano l’assedio, complice l’ingresso di Sarno, che semina lo scompiglio nella difesa azzurra. Mancano solo 16 minuti alla fine, quando l’iniziativa del nuovo entrato fa si che il pallone termini sui piedi di Bonazzoli, il cui destro in corsa equivale ad una rasoiata imparabile per Fontana. Ancora lui, ancora Bona-gol: Reggina avanti, la finale ora è ad un passo.
Dopo il vantaggio della compagine dello Stretto, gli animi si surriscaldano, fino allo scatenarsi di un autentico parapiglia all’altezza del centrocampo: Tedesco finisce a terra dopo un ‘colpo proibito’ di Bertani, ma immediatamente dopo Colombo commette una sciocchezza imperdonabile, partecipando anch’esso all’accenno di rissa. Rosso sia per l’attaccante azzurro che per l’esterno amaranto, entrambe le squadre restano in 10.
La Reggina sembra in totale controllo della partita, e per due volte fallisce il pallone che avrebbe chiuso i giochi. All’ultimo dei 90 minuti regolamentari, arriva la beffa atroce: Rigoni colpisce al volo un pallone rinviato da Costa, trovando una traiettoria pazzesca che si infila alle spalle di Puggioni. Novara 2 Reggina 2,  proprio sul più bello Reggio Calabria dice addio alla possibilità di poter disputare il suo decimo campionato in massima serie. Non è bastato un infinito Bonazzoli, non è bastata una prestazione stupenda. Dopo Rampulla, Lombardo e Cossato, anche Marco Rigoni entra ufficialmente negli incubi di tutti i tifosi amaranto…
Di seguito, il tabellino di quella semifinale playoff.
SERIE B, SEMIFINALE PLAYOFF (5/6/2011)
NOVARA-REGGINA 2-2 (andata 0-0)
Novara (4-3-1-2): Fontana, Morganella, Lisuzzo, Ludi, (15′ st Centurioni, Gemiti, Marianini (34′ st Rubino ), Porcari, Rigoni, Motta (34′ st Pinardi), Bertani, Gonzalez. In panchina: Strukelj, Drascek, Parola, Coubronne . All. : Tesser
Reggina (3-5-2): Puggioni, Adejo, Costa, Acerbi, Colombo, Rizzo (25′ st Sarno), Tedesco, Castiglia (14′ st De Rose), Rizzato, Campagnacci (32′ st Cosenza), Bonazzoli. In panchina: Kovacsik, Barillà , Viola, Danti. Allenatore: Atzori.
Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa.
Maratori: 7′ pt Bertani (N), 32′ pt e 29′ st Bonazzoli (R), 45′ st Rigoni (N).
Note: Silvio Piola completamente esaurito, con un migliaio di tifosi reggini al seguito degli amaranto. Ammoniti Morganella (N), Rigoni (N), Gonzalez (N). Espulsi: Bertani (N) e Colombo (R), entrambi per condotta violenta. Recupero: 0′ pt; 5′ st.
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