Calcio italiano in lutto. E’ morto a 82 anni Tarcisio Burgnich, ex allenatore ed ex calciatore italiano campione d’Europa nel 1968 e vice campione del mondo nel 1970 con la nazionale azzurra, soprannominato ‘la Roccia’ .
“Alla vigilia dell’Europeo – dichiara il presidente della FIGC Gabriele Gravina – ci lascia un grande campione d’Europa. La sua morte è l’ennesima ferita inferta al cuore dei tifosi azzurri e di tutti gli appassionati di calcio. Con la sua forza e la sua determinazione ha scritto bellissime pagine di storia del calcio italiano”.
In sua memoria verrà osservato un minuto di raccoglimento in occasione dell’amichevole tra Italia e San Marino in programma venerdì alla ‘Sardegna Arena’ di Cagliari e delle altre gare di tutti i campionati in programma questa settimana in Italia.
“Soprannominato ‘la Roccia’ – si legge nella nota ufficiale della FIGC – per la sua prestanza fisica e per l’abilità nel marcare l’avversario, Burgnich ha vestito in carriera le maglie di Udinese, Juventus, Palermo, Inter e Napoli, vincendo due Coppe dei Campioni, due Coppe Intercontinentali, cinque Scudetti e una Coppa Italia. In Nazionale ha collezionato 66 presenze e realizzato 2 reti, laureandosi Campione d’Europa nel 1968 e vice campione del Mondo nel 1970. Indimenticabile il gol del momentaneo 2-2 segnato in occasione della semifinale con la Germania, match vinto poi 4-3 dagli Azzurri e rimasto nell’immaginario collettivo come ‘La Partita del Secolo’. Alla fine degli Anni 70’ ha intrapreso la carriera di allenatore, facendo esordire a Bologna nella stagione 1981/82 l’attuale Ct della Nazionale Roberto Mancini. Oltre al Bologna ha guidato Livorno, Catanzaro, Como, Genoa, Vicenza, Cremonese, Salernitana, Foggia, Lucchese e Ternana, fino all’ultima esperienza nel 2001 sulla panchina del Pescara”.
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