Saluto senza sorrisi per la Reggina. Gli amaranto all’ultima gara della stagione, cedono pesantemente (punteggio finale 0-4) sotto i colpi di un Novakovich ispirato che trascina il Frosinone al Granillo. L’attaccante statunitense chiude con una tripletta e un assist, assoluto protagonista di una gara in cui la Reggina è sembrata scarica, soprattutto mentalmente, mentre i ciociari hanno mostrato maggiore convinzione sotto-porta e anche un piglio atletico migliore. Baroni si affida ad una formazione consolidata, con Rivas e Montalto che recuperano dopo gli infortuni di Lecce, ma la Reggina appare affaticata e povera di idee: qualche buona occasione con Folorunsho nella prima frazione e Denis nella ripresa, ma niente che possa lasciare il segno.
Meglio, molto meglio, la compagine di Grosso, quadrata tatticamente, egregia nell’affondare il colpo ogni qual volta ne abbia avuto l’occasione. Novakovich protagonista del pomeriggio del Granillo: tre gol (il secondo di splendida fattura tecnica con un destro a giro dalla distanza) e l’assist per il tris di Ciano, mentre la difesa reggina, con Dalle Mura su tutti, ballavano clamorosamente. La sonora sconfitta interna con cui la Reggina saluta il campionato di serie B non cancella, comunque, l’ottimo girone di ritorno della formazione amaranto arrivata ad un passo dai play-off dopo una rimonta strepitosa. Adesso è già tempo di programmare la prossima stagione, senza esitazioni o tentennamenti.
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