Undici vittorie, quattordici pareggi e dodici sconfitte, per un totale di 61 punti in classifica (12° posto). È questo il bilancio attuale del Frosinone di Grosso, che domani (lunedì 10 maggio) alle ore 14:00, sfiderà la Reggina al ”Granillo”. Alla vigilia del match, abbiamo contattato Francesco Cenci – collega di TuttoFrosinone.com – il quale ha presentato ai lettori di RNP il prossimo avversario della Reggina, illustrandone la situazione.
ASPETTATIVE DIVERSE- ”La stagione del Frosinone è stata al di sotto delle aspettative. L’obiettivo dichiarato ad inizio stagione dal Patron Stirpe era quello di stare nella parte sinistra della classifica, lottando per un posto nella griglia play off. Da metà dicembre, molti giocatori sono stati colpiti dal Covid, lasciando la squadra decimata. Da qui in avanti c’è stata una lunga crisi di risultati, che hanno fatto precipitare i canarini fino al 15esimo posto. Infine il cambio di allenatore nelle ultime otto partite di campionato, dal contestato Nesta alla ” scommessa” Fabio Grosso, che ha condotto con risultati alterni, la squadra in salvo”.
COSA NON HA FUNZIONATO- ”Gli obiettivi erano ben altri. A mio avviso, le cause sono state molteplici. Partiamo dal fatto che il Frosinone ha finito la stagione scorsa il 20 Agosto, dopo due settimane di pausa ci si è ritrovati per il mini ritiro, e dopo pochi giorni è iniziato il nuovo campionato. Quindi c’è stato pochissimo tempo per recuperare le energie. Altro aspetto è stato certamente il cambio di DT, da Salvini ad Angelozzi, nel mese di Novembre. Poi come già detto il Covid ed il cambio di allenatore, dopo che per qualche mese si è dibattuto molto sul modulo da adottare, cosa abbastanza inconsueta nell’ambiente giallazzurro negli anni passati”.
COME GIOCA GROSSO- ”Innanzitutto direi che mister Grosso ha avuto molto coraggio ad accettare un incarico per sole 8 gare e vista la situazione ambientale e di classifica. Il suo modulo preferito è il 4-3-3, cosa che ha provato a fare nelle prime 2-3 partite, ma è stato intelligente a comprendere che con i con i giocatori a sua disposizione era più praticabile il 3-5-2, già collaudato nel recente passato con Alessandro Nesta”.
PUNTI DEBOLI E PUNTI DI FORZA- ”Quest’anno, sicuramente il reparto avanzato si è rivelato piuttosto anemico, con soli 34 gol segnati. Anche la difesa ha subito molte reti (42), ricordo che l’anno scorso è stata la seconda meno battuta del campionato. È chiaro che in virtù di quanto detto anche il centrocampo non ha supportato a sufficienza la squadra. Come punto di forza, vorrei citare il carattere venuto fuori nelle ultime partite, la cosiddetta ”tigna” ciociara che ha permesso ai ragazzi di venir fuori dalle sabbie mobili”.
L’IMPATTO DEI NUOVI- ”Il mercato è stato orientato prendendo giocatori più adatti ad un modulo 4-3-3, per cercare di invertire il trend negativo della squadra. Sono arrivati i vari Iemmello, Luigi Vitale, Millico e Brignola, ma per motivi fisici, a parte Iemmello, gli altri hanno trovato poco spazio. Quindi, come detto, si è giocato maggiormente con il 3-5-2, pertanto direi che questo mercato non è stato così incisivo come ci si attendeva”.
INDISPONIBILI– ”Fortunatamente sotto l’aspetto Covid non ci sono problemi. Sarà assente per squalifica il solo Kastanos. Maiello si è fermato in rifinitura, out anche Ariaudo, Curado e D’Elia”.
Commenti