Giunti al rush finale, niente più calcoli, bisogna fare punti e sperare che le avversarie ne perdano qualcuno per strada per concludere in maniera trionfale, con l’accesso ai playoff, una stagione partita male, ma con l’avvento di Mister Baroni trasformatasi in una vera cavalcata. L’Ascoli, avversario di turno, non è cliente semplice. Stato di forma eccellente per i marchigiani che lottano per evitare i play-out e che nell’ultima gara hanno sconfitto per 2 a 0 niente dimeno che la capolista Empoli. Finisce 2 a 2 al Granillo una gara combattuta fino all’ultimo secondo. Poco brillanti le prestazioni di Dalle Mura e Danzi.
Cristian Dalle Mura – Oggi incappa nella prima “gara no” da quando è alla Reggina. Prestazione da dimenticare per il giovane centrale, che prima sbaglia un disimpegno in piena area mettendo in difficoltà Cionek, che nel tentativo di porre rimedio, causerà il rigore per fallo di mano, poi sbaglia i tempi dell’anticipo su un pallone a centrocampo, che consente agli uomini di Sottil una ripartenza mortifera che varrà la rete del pari sullo scadere del primo tempo. Resta un po’ frastornato per il resto della gara, finché mister Baroni non decide di concedergli il cambio.
Andrea Danzi – Chiamato ad un difficile compito oggi, quello di non far rimpiangere l’assenza per squalifica di Buchel, vero e proprio motore del centrocampo ascolano. Non riesce nell’intento, stretto nella morsa nella zona nevralgica dagli amaranto e che costringeranno Sottil a lasciarlo negli spogliatoi al termine della prima frazione di gara.
Giuseppe Canale
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