Sono passati più di trent’anni, ma il ricordo dello spareggio di Pescara fa ancora male, sebbene il “dolore” sia stato decisamente attenuato dalla promozione ottenuta a Torino 10 anni dopo.
Era il 24 giugno del 1989, Reggio Calabria sognava il doppio salto dalla C alla A, traguardo quest’ultimo che non era ancora stato mai raggiunto. Una squadra di uomini veri quella di Nevio Scala, capace di fare innamorare la propria gente. Poche volte, da queste parti, c’è stato un connubio simile tra squadra e città : non c’era angolo di Reggio, in cui non si parlasse di Reggina.
Quel giorno, allo stadio Adriatico di Pescara, si riversarono in 25.000, per uno dei più grandi esodi che la storia dell’intero calcio italiano ricordi. Dopo la B conquistata a Perugia, un intero popolo spinse Sasso e compagni verso la vittoria del secondo spareggio consecutivo. Ma quella volta, il sogno si infranse. A spuntarla furono la Cremonese e le poche centinaia di tifosi grigiorossi al seguito della compagine allenata dall’ex Reggina Mazzia.
A decidere lo spareggio per la A, i calci di rigore, preceduti da uno 0-0 contrassegnato da 120 minuti avari di emozioni. Decisive le parate di Rampulla sugli specialisti amaranto Armenise ed Onorato, inutili i gol dal dischetto di Raggi, Sasso e Bagnato. Il rigore di Attilio Lombardo, ultimo della serie, fa scoppiare in lacrime Reggio Calabria e la sua banda di eroi: finisce 3-4, ma quegli straordinari ragazzi riceveranno lo stesso l’ovazione dei 25.000.
Di seguito, il tabellino di Reggina-Cremonese e la fotogallery con i calci di rigore tirati dagli amaranto. (clicca sulle immagini per ingrandirle)
REGGINA-CREMONESE 3-4 ai rigori (0-0 dts)
Reggina: Rosin, Bagnato, Attrice, Armenise, Sasso, Mariotto (1′ pts Orlando), Zanin, Raggi, De Marco, Catanese, Onorato. In panchina: Dadina, Pozza, Guerra, Toffoi.
Cremonese: Rampulla, Garzilli, Rizzardi, Piccioni, Montorfano, Citterio, Lombardo, Avanzi (5′ sts Merlo), Cinello (24′ st Chiorri), Maspero, Bivi. In panchina: Violini, Favalli, Loseto. Allenatore: Mazzia.
Arbitro: Pairetto di Torino.
Sequenza rigori: Onorato (R) parato, Bivi (C) gol, Raggi (R) gol, Chiorri (C) alto, Sasso (R) gol, Maspero (C) gol, Bagnato (R) gol, Citterio (C) gol, Armenise (R) parato, Lombardo (C) gol.
Note-Spettatori 26.000 circa. Ammoniti: Rizzardi, Avanzi, Armenise, Sasso.
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