Se non fosse stato per quei maledetti infortuni, Alessio Viola giocherebbe ancora nel calcio professionistico. Nel frattempo, il Cittanova si gode l’attaccante reggino, tornato a giocare nelle fila giallorosse dopo un anno di stop forzato. L’ex amaranto, cresciuto all’ombra del Sant’Agata, ai microfoni della Gazzetta del Sud ha detto la sua sul rush finale della Reggina.
“Gli amaranto possono farcela- si legge-. Ad inizio anno avevo pronosticato un torneo d’alta classifica. Strada facendo hanno, invece, incontrato delle difficoltà , che si sono acuite fino a sfociare nell’esonero di Toscano. La rimonta è cominciata a dicembre con l’arrivo di Baroni, che conosco perché ha allenato Nicolas (il fratello, ndr) a Benevento, vincendo il campionato di B. E’ un tecnico preparato. Mio fratello ne parla bene. Meriterebbe la riconferma”.
Grande fiducia in Baroni dunque, a dispetto di un calendario difficile. “Cremona la più abbordabile delle quattro gare? Nemmeno per sogno. Non esistono in B partite facili. Forse l’ultima contro il Frosinone potrebbe essere la meno impegnativa. La Reggina ha un calendario complicato, mi fido comunque di Baroni. Avrà per primo lui grandi motivazioni, sfiderà il suo passato e potrà presentare una Reggina in eccellenti condizioni. Anche gli avversari si dovranno preoccupare”.
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