Sguardo focalizzato sulla partita, oscurandone i contorni esterni, con l’ambizione mascherata di chi ha le carte in regola per centrare l’obiettivo successivo. Si presenterà così Marco Baroni allo ”Zini” di Cremona, laddove nel pomeriggio di sabato la posta in palio sarà più calda del previsto dal momento in cui la sfida contro i grigiorossi rappresenta una tappa cruciale per il potenziale raggiungimento dei play-off.
Sarà una sfida delicata, per la Reggina e per Baroni, il quale tornerà a sfidare il suo passato per la seconda volta in assoluto, con l’1-o dell’andata sullo sfondo ed i panni da ex regolarmente al loro posto, senza alcuna vicenda in sospeso nonostante i due esoneri incassati in terra lombarda. ”Nel mio modo di pensare non ho rivincite da prendermi, anzi, faccio sempre autocritica”, ha recentemente detto il tecnico amaranto ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’, facendo riferimento alle proprie esperienze tra le fila della Cremonese, entrambe concluse anzitempo. La prima nella stagione 2010/11, con ‘la Cremo’ nel campionato di Lega Pro Prima Divisione. Perentorio 5-1 al Gubbio all’esordio, poi un bottino complessivo di 13 punti fino alla decima giornata, dove il 3-0 inflitto dalla Reggiana costò l’esonero al tecnico fiorentino, nonostante l’8° posto in classifica ed un divario di sei punti dalla capolista.
E se tale decisione venne accolta con qualche briciolo di stupore, quella maturata circa nove anni dopo (ovvero nella scorsa stagione) fu quasi necessaria per il cambio di rotta dei grigiorossi. Chiamato ad ottobre per sostituire Rastelli, dopo 7 giornate dall’inizio del campionato di B, l’allenatore fiorentino non riuscì a dare un’impennata ai risultati del club lombardo (11 punti in 12 gare), che optò per l’esonero agli inizi di gennaio. Quest’ultima, di fatto, fu l’ultima panchina di Baroni prima dell’arrivo a Reggio Calabria.
E sabato, proprio in occasione di Cremonese-Reggina, l’attuale tecnico amaranto tornerà per la prima volta allo “Zini” nelle vesti di avversario. Sarà sfida al suo passato, ma con l’attenzione totalmente rivolta al presente…
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