“Ci sono cose che mi hanno fatto più male del Covid”. Non le manda a dire Massimo Taibi direttore sportivo della Reggina che nell’intervista odierna alla Gazzetta del Sud, oltre ad affrontare il contagio da Covid, affronta anche alcune indiscrezioni emerse in questi giorni e riguardanti il suo futuro alla Reggina e la possibilità che gli amaranto possano cercare un nuovo Ds.
Il Commento di Taibi è duro: “Sia chiaro, non ce l’ho con chi le ha riportate, i giornalisti fanno il loro lavoro, magari usando, come in questo caso, quel tocco di sensazionalismo in più. Il mio dissenso, è verso chi ha fatto circolare questa notizia, evidentemente priva di fondamento. Tutto mi fa pensare che questo fulmine a ciel sereno provenga da fuori città, e non certo dalla società o da fonti interne ad essa, col chiaro intento di destabilizzare. Il problema non è se Taibi va via o resta, il problema è che qui bisogna tutelare una squadra che può coronare il sogno del club e di un intero popolo. Sono stato il primo a dire che bisognava pensare solo ed esclusivamente alla salvezza, ma adesso che l’abbiamo ottenuta, vogliamo provare a realizzare qualcosa di veramente esaltante. Io vivo ventiquattrore al giorno pensando a migliorare me stesso e la società per cui lavoro, cerco di farlo anche adesso, nonostante le condizioni di salute non siano proprio idilliache. Abbiamo la possibilità di riportare Reggio Calabria a giocarsi i playoff in B a distanza di dieci anni esatti, grazie ad una rimonta straordinaria di cui mister Baroni è l’artefice principale. Non è giusto gettare scompiglio in un ambiente che proprio adesso sta ritrovando entusiasmo e compattezza”.
Un binomio ancora saldo quello con la Reggina: “Da parte mia assolutamente si, come se fosse il primo giorno. Non so più in che lingua ripetere che ho un contratto fino al 2022 e voglio assolutamente rispettarlo, e se ci saranno i presupposti, continuare qui anche in futuro. Reggio e la Reggina, per me vanno ben oltre il semplice rapporto professionale: si tratta di sentimenti, di passione, di legami profondi. A proposito delle chiacchiere di cui parlavo prima, ho letto tanti messaggi di tifosi amaranto, che hanno tessuto le mie lodi: li ringrazio di cuore, mi hanno riempito d’orgoglio e mi hanno dato una spinta in più in questo momento complicato” ha concluso Massimo Taibi alla Gazzetta del Sud.
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