Dal punto con rammarico al poker veneto: le ”cinque verità ” di Cittadella-Reggina secondo RNP.
✅PUNTO CON RAMMARICO- Quella vista al ”Tombolato” contro il Cittadella è stata una Reggina che ha dimostrato di aver imparato ad immedesimarsi nelle dinamiche della categoria e saperle gestire con personalità . Non si è visto un Cittadella superiore agli amaranto, come neppure una successione spropositata di palle goal da ambo le parti, ma la sensazione è che, anche in virtù di un secondo tempo autoritario, osando con maggiore anticipo si sarebbe potuto tentare di ottenere qualcosa in più del pareggio (del quale non se ne scredita il ‘peso’)…
✅LA MALEDIZIONE CONTINUA…- Brescia, Chievo e Cittadella. Se ”un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza e tre indizi fanno una prova”, il gol subito nell’immediato della ripresa è la prova che la Reggina sta riscontrando delle difficoltà oggettive nella gestione dei primi minuti dei secondi tempi, per i quali sembra essere arrivata una sorta di ‘maledizione’. Episodi o approccio mentale sbagliato, il dato inizia a destare qualche piccola preoccupazione, ma risolvibile.
✅REATTIVI E COMPATTI- Subire il goal e non sgretolarsi, ma ricompattarsi e colpire. A Crisetig e compagni va dato il grande merito di aver reagito allo svantaggio da grande squadra, con personalità e coraggio fino alla ricerca del pareggio ed anche oltre. Il colpo mancato da Edera, infatti, è stato soltanto il preludio di una rete che non sarebbe tardata ad arrivare, così come è stato.
✅POKER VENETO- Quattro punti in due partite. O meglio, in circa 100 km. Il bottino con cui Baroni è tornato dalla doppia trasferta veneta (Venezia e Cittadella) è di quelli importanti, perlopiù conquistato contro squadre sulla carta molto ostiche che nel girone d’andata avevano ribaltato gli amaranto al ”Granillo”. Grandi meriti al tecnico toscano, per un doppio risultato tutt’altro che da buttare e dalla valenza prestigiosa in chiave futura. Alzi la mano chi, alla vigilia, non avrebbe ‘firmato’ per i quattro punti conseguiti…
✅PERCHÉ NON PROVARCI?- La striscia dei risultati utili consecutivi sale a tre, i punti in classifica a 41, il distacco dai play-off a -4, dai play-out a +9 ed il girone di ritorno vede soltanto il Lecce a lei superiore. La cura Baroni ha risollevato la Reggina dai bassifondi e gli ultimi due incontri ravvicinati sono l’ennesima prova di maturità di una squadra che adesso viaggia spedita verso la salvezza, divenuto l’unico obiettivo del club da dicembre in poi. Solo dopo averla raggiunta si potrà pensare ad altro, ad un ‘di più’ legittimo e sulla carta fattibile, dal momento in cui gli amaranto hanno praticamente fatto risultato contro tutte le squadre attualmente classificate nella griglia play-off…
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