A Venezia con forza e convinzione. Mister Baroni carica i suoi in vista del doppio turno esterno, consapevole che i punti in palio da adesso in poi sono davvero pesanti. Di seguito, i passaggi salienti della conferenza stampa del tecnico toscano.
A VENEZIA CON LA GIUSTA CONVINZIONE-La gestione delle ultime scelte è fondamentale, da questo punto di vista ci stiamo lavorando e abbiamo sempre più convincimento nei nostri mezzi. E’ una partita complicata, ma lo sarà anche per loro. Toccherà a noi creare problemi al Venezia, che rimane una squadra dal tasso qualitativo importante. Dobbiamo andare lì con convinzione nei nostri mezzi, con quella compattezza che ci ha sempre contraddistinto nei risultati positivi. Sarà importante la lettura della gara, così come saranno importanti i cambi e la possibilità di inserire energie fresche. La squadra sta recependo questo messaggio, sta capendo che le scelte iniziali non rappresentano una penalizzazione per nessuno.
IL MOMENTO DECISIVO-A parte una flessione finale, il Venezia ha fatto bene anche l’anno scorso, e quest’anno hanno completato la rosa dal punto di vista qualitativo. Il Penzo è sempre stato un campo difficile, me lo ricordo anche per bellezza e storicità , anche se oggi mancano i tifosi, e questo ovviamente non riguarda solo il Venezia. Io comunque non sono abituato a guardare a casa degli altri, se non dal punto di vista dello studio della partita. Dobbiamo guardare solo a noi stessi, consapevoli che ora comincia la parte più importante del torneo. Vogliamo andare a testa alta su tutti i campi, portando quelli che sono i nostri valori.
ERRORI DA NON RIPETERE-Con il Chievo non abbiamo fatto male, questo lo dicono i numeri ed i numeri sono inequivocabili. E’ vero che loro hanno avuto occasioni da gol, ma su transizioni e su palloni persi da noi. Ho fatto vedere ai ragazzi che l’azione in cui il Chievo ha preso un palo, nasce dal fatto che siamo andati in sette in area su un angolo, e dopo un cross sbagliato da Cionek abbiamo subito una transizione. Non dobbiamo ripetere certi errori, non possiamo perdere certi palloni sanguinosi, perché se l’avversario sfrutta meglio certe situazioni la partita ti sfugge di mano.
LA SOSTA-Abbiamo lavorato su quello che è stato il nostro sistema di gioco, anche se non è detto che le due punte non possano essere utilizzate. La squadra ha sempre fatto bene in un certo modo, poi anche con i cinque cambi si può cambiare assetto tattico. L’importante è l’atteggiamento, unito alla compattezza, alle distanze, a quanto riesci ad essere aggressivo sul pallone. Questa sosta ci è servita per recuperare qualche giocatore che era più affaticato, ed abbiamo recuperato anche delle energie. Siamo pronti per giocarci questo rush finale con il piglio giusto.
SORPRESA DALLE MURA-Con la sua prestazione contro il Chievo, Christian si è legittimato anche nei confronti del gruppo. E’ cresciuto molto, adesso in difesa ho più scelta. Può dare un contributo importante in queste tre partite ravvicinate. Io ho bisogno di avere tutti a disposizione anche con la testa, la partecipazione è la cosa più importante perché ti consente anche di cambiare volto a gara in corso.
KINGLSEY OK, FOLO OUT.DUBBIO MENEZ-Abbiamo recuperato Kingsley, Folorunsho resta qui a lavorare. Da un paio di giorni abbiamo avuto la defezione di Petrelli, il quale ha avuto un attacco influenzale ma non è un discorso legato al Covid. Menez oggi è rimasto fermo precauzionalmente, domani valuterò col giocatore la sua condizione fisica ma partirà con noi, visto che lunedì c’è un’altra partita. Rivas dovrebbe arrivare domani, con un volo abbastanza lungo: sicuramente non sarà della partita, devo capire se aggregarlo oppure lasciarlo riposare per averlo a disposizione la partita dopo.
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