Esperienza, qualità, affidabilità. Lorenzo Crisetig è uno dei calciatori della Reggina che in questa stagione ha sempre mantenuto un rendimento costante, con standard di alto livello. Intelligenza tattica, geometria e piedi educati per un centrocampista che sin da subito ha rappresentato un punto di riferimento fondamentale per la squadra. Ai microfoni di Reggionelpallone, il 28enne giocatore friulano, oltre 100 presenze in cadetteria e 80 in serie A, racconta i sui primi mesi con la maglia amaranto dall’arrivo estivo alle ultime gare di campionato, analizzando anche il rush finale di serie B che attende la Reggina subito dopo la sosta. Lui che nel computo del minutaggio stagionale risulta il calciatore amaranto più utilizzato
Condizioni fisiche e recupero – “Fortunatamente è arrivata la sosta che mi consente di recuperare bene da questo affaticamento, dovrei tornare al cento per cento in settimana. Con il tecnico Baroni abbiamo cercato, nelle ultime sfide, di non sovraccaricare per non rischiare uno stop più lungo”
Trattativa, continuità di presenze e di prestazioni – “Sono tante le componenti che mi hanno permesso di giocare così tanti minuti. Voglio ringraziare la società in tutte le componenti per avermi cercato già prima dell’estate scorsa, quando la stagione stava andando verso la chiusura. Quando sono stato informato della volontà della Reggina di acquistarmi sono stato subito felice, sono onorato di combattere per questa maglia. Non posso che ringraziare la società come entrambi gli allenatori per la stima: da parte mia faccio sempre il massimo, in allenamento come in partita, per ripagare la fiducia di tutti”.
La classifica della Reggina e l’obiettivo- “Stiamo dando e daremo sempre il cento per cento per centrare l’obiettivo attuale che è quello di mantenere la categoria. Pensiamo a raggiungerlo il prima possibile, poi vedremo”.
La qualità dell’organico amaranto – “Questa è una rosa con qualità, che si applica con precisione, dedizione, sappiamo che dobbiamo continuare così anche in queste ultime partite di campionato. Ricordiamoci che questa è una stagione molto diversa rispetto alle altre, non c’è tempo di prendere fiato, si gioca sempre a ripetizione, non è un campionato come gli altri, non può esserlo”.
Rammarico e razionalità – “Sono sempre stato convinto che fortuna e sfortuna si vanno cercando, anche se dobbiamo ricordare che nel primo periodo abbiamo avuto tanti infortunati che hanno complicato la prima parte”.
La consapevolezza di una Reggina mai vittima sacrificale – “Sono completamente d’accordo, questa è una consapevolezza che deve darci lo stimolo per continuare a lavorare e ad impegnarci come stiamo facendo da inizio anno: sul piano del gioco, ad eccezione dell’Empoli, nessuna squadra ci ha messo sotto dal mio punto di vista”.
Fascia di capitano e contratto fino al 2022 – “Io sono abituato a parlare poco e lavorare molto, è sempre stato così per me. Ribadisco devo dire grazie alla società e ai due allenatori per la fiducia, adesso il mio pensiero è solo rivolto a questo finale di campionato dove dobbiamo centrare l’obiettivo della salvezza il prima possibile. Io continuo a pensare che l’unico modo per dimostrare il proprio valore è quello di allenarsi bene e dare il massimo in partita”.
Reggina e rush finale di campionato – “L’unica cosa da fare è pensare partita dopo partita, non è possibile guardare oltre. Ribadisco è un campionato strano e se vuoi fare bene devi concentrarti sulla singola sfida non su altro”
Lorenzo Crisetig, Reggio e la Reggina – “La passione di Reggio è molto contagiosa. Sfortunatamente i tifosi non possono essere allo stadio ma quelle volte in cui è possibile uscire si respira una passione immensa verso la squadra, la gente ha voglia di vedere le prestazioni, i risultati, vuole una grande squadra e questo anche se non il pubblico non può essere allo stadio ci offre spirito e animo per andare avanti e cercare di fare sempre meglio”.
Vincenzo Ielacqua
Commenti