“Doppio ex del match tra Reggina e Chievo Verona, Ivan Franceschini, analizza sulle colonne de L’Arena, maggior quotidiano veronese, la sfida del Granillo, ricordando anche la sua esperienza in gialloblù. “Il Chievo sempre nel cuore, rimasi per poco tempo ma abbastanza per comprendere che stava nascendo qualcosa di grandioso”. Franceschini che da anni ormai ha scelto Reggio Calabria quale città di residenza, reduce dall’ultima esperienza sulla panchina del Castrovillari da poco terminata, giudica così il campionato del Chievo e le caratteristiche della compagine di Aglietti: “Fra le squadra viste all’andata è quella che più mi ha più impressionato insieme all’Empoli. Perché dispensa qualità in ogni angolo del campo ed è organizzata, con catene laterali che lavorano sempre nel modo giusto. Sette punti dalla seconda non sono tanti, anche se le squadre davanti sono forti davvero e quando devi rincorrere è tutto più difficile. Specie quando non hai molto tempo. Basta poco però. Come il Pisa, il Frosinone e la stessa Reggina possono entrare nelle prime otto, anche il Chievo ha tutto il diritto di guardare fino alla fine verso l’alto”.
Un commento anche sulla Reggina, a cui, secondo Franceschini, “Baroni, ha dato grande equilibrio”. Amaranto una squadra che “è cambiata molto, passando dalla difesa a 3alla linea a quattro, adesso col 4-2-3-1. La Reggina sa partire forte, probabilmente lo farà anche col Chievo. Sanno attaccare ma anche coprirsi”.
FONTE: L’ARENA.IT
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