Undici vittorie, dieci pareggi e nove sconfitte, per un totale di 43 punti (7° posto). È questo il bilancio attuale del Chievo Verona, che domenica alle ore 15:00 sfiderà la Reggina al ”Granillo”. In vista del match, abbiamo contattato Paolo Lamia – collega di TuttoMercatoWeb.com – il quale ha presentato ai lettori di RNP il prossimo avversario della Reggina, illustrandone la situazione.
CAMMINO REGOLARE- ”All’inizio del campionato si pensava che il Chievo potesse lottare per la posizione che ricopre attualmente, perché comunque ci sono squadre nettamente più forti sulla carta. Non sembrava così facile lottare per le prime posizioni, così come ha detto anche Aglietti. Nel periodo in cui il Chievo ha inanellato ben 13 risultati utili consecutivi, ha dato l’impressione di poterci stare nelle prime posizioni, anche con merito. Nell’ultimo periodo sta facendo un po’ meno di quelle che sono le sue possibilità , mentre nella lunga serie positiva ha reso di più rispetto alle sue reali qualità . Dunque, sostanzialmente la squadra sta facendo il campionato che avrebbe dovuto fare”.
COME ARRIVA IL CHEIVO AL ”GRANILLO”- ”Psicologicamente, il Chievo arriva al ”Granillo” convalescente, così come ha detto Aglietti dopo la gara con il Frosinone. E’ un Chievo abbastanza contratto che ha risentito delle ultime sconfitte e non riesce ad esprimersi come faceva fino ad un mese fa. Questo, al di là dell’aspetto fisico, è l’aspetto fondamentale, perché come hanno dimostrato i recenti secondi tempi, la squadra non pecca di condizione fisica, bensì approccia male le partite o comunque non riesce a proporsi in modo brillante come successo contro il Frosinone. E’ una squadra in difficoltà più da un punto di vista mentale che non fisico”.
RISPETTO ALLA GARA D’ANDATA…- ”In occasione della gara d’andata arrivava, la Reggina si ritrovava un Chievo reduce dalle sconfitte contro Lecce e Frosinone, con quest’ultima che bruciava di più perché recuperata dagli avversari in seguito ad un nostro doppio vantaggio. Anche in vista della gara di ritorno, la Reggina avrà di fronte una squadra che non sta vivendo un gran momento dal punto di vista dei risultati, ma che sicuramente sarà voglioso di arrivare alla sosta forte di un risultato positivo, anche perché vi sono tante squadre in pochi punti in zona play-off ed un altro risultato negativo potrebbe compromettere la corsa play-off dei gialloblu”.
IDENTITA’ DI SQUADRA- ”Il Chievo ha un’identità ben precisa, seppur ultimamente non si stia vedendo molto. Si scende in campo con un 4-4-2 molto verticale, con tanti giocatori che accompagnano l’azione offensiva ed i due terzini che, di fatto, sono due attaccanti aggiunti. Anche gli esterni di centrocampo provano spesso a crossare e concludere in porta. Gli attaccanti sono generosi, fanno molto movimento e si sacrificano per la squadra, ma non riescono sempre a finalizzare”.
PUNTI DEBOLI E PUNTI DI FORZA- ”Credo che il principale limite di questa squadra sia quello di non avere un bomber di razza. Se si vanno a vedere le prime quindici posizioni della classifica marcatori, non c’è neanche un giocatore del Chievo. Specialmente nelle gare in cui capitano poche occasioni nell’arco della partita, ci vorrebbe un attaccante che le capitalizzi al massimo, anche in virtù del fatto che il Chievo è una delle squadre che crea di più in questo campionato. Per quanto riguarda i punti forti, invece, dico che quando la squadra è in forma riesce a giocare bene a calcio e proporre una manovra fluida e continua, coinvolgendo più giocatori. Inoltre è una squadra che riesce ad essere coriacea in fase difensiva. Aglietti è stato bravo a trovare l’equilibrio tra le due fasi: così la squadra risulta aggressiva in attacco e solida in difesa”.
IL MERCATO INVERNALE– ”Nel mercato di gennaio, il Chievo ha innanzitutto pensato a sfoltire una rosa extra-large, dal momento in cui tanti giocatori non sono riusciti ad andare via in estate. In entrata è arrivato solo Di Gaudio, il quale conferisce più varianti al reparto offensivo del Chievo. Non si è ancora espresso al meglio in quanto in cerca della condizione migliore, ma penso sia un acquisto importante che possa risultare decisivo”.Â
INDISPONIBILI- ”Bisognerà capire a che punto è il recupero di Djordjevic, così come le condizioni di Mogos. Su quest’ultimo, alla fine della partita con il Frosinone, Aglietti aveva parlato di un problema al ginocchio. Squalificato, invece, Rigione”.
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