Due stagioni in maglia amaranto (2011/12 e 2012/13), condite da 45 presenze ed una rete. Sei mesi in Brianza, con appena undici presenze totalizzate. E’ il doppio volto di Matteo D’Alessandro(attualmente al Porto d’Ascoli Calcio in Eccellenza.), che nel corso della sua carriera ha vestito sia la maglia della Reggina che quella del Monza e che sabato pomeriggio, davanti al televisore di casa, vestirà i panni di doppio ex dell’incontro tra amaranto e biancorossi. Proprio della sfida del ”Granillo”, il 31enne di Sondrio ha parlato ai microfoni dei colleghi di MonzaNews.it. Di seguito, le sue parole:
SUL MONZA- ”Visto l’organico mi aspettavo che la squadra lottasse per le prime posizioni e puntasse alla Serie A. Sia nel mercato estivo che in quello invernale ha investito tanto, allestendo una squadra importante e con giocatori di livello. In ogni ruolo ci sono due o tre giocatori che farebbero i titolari ad occhi chiusi in altre squadre di Serie B, per cui Brocchi deve essere bravo a gestire il gruppo e a farli rendere al meglio delle loro possibilità , soprattutto adesso che i punti iniziano a diventare molto pesanti. Mi vien da dire che gli unici problemi che possono esserci al Monza sono quelli di abbondanza, quindi non ci sono alibi. È chiaro che visti i giocatori e visti gli investimenti fatti da Berlusconi e Galliani, non raggiungere la Serie A quest’anno sarebbe un fallimento’’
SULLA PROMOZIONE DELLA REGGINA- ”Ha fatto un cammino strepitoso, vincendo nettamente l’infernale Girone C di Serie C, e posso dire che, avendo giocato nel Sud Italia, ogni stadio è molto caldo e giocare certe partite in certi campi può essere molto insidioso”.
SULLA REGGINA- ”La Reggina ha avuto il demerito di essere stata etichettata come una probabile sorpresa, avendo preso giocatori come Faty e Menez creando delle aspettative importanti che poi però non si sono rivelate tali. Ci sono state delle difficoltà con l’allenatore Toscano che poi è stato esonerato, ma per me sono stati fatti degli errori di valutazione durante il mercato estivo, dato che diversi giocatori della cavalcata dello scorso anno sono stati ceduti a gennaio. Adesso con Baroni si vede che la musica è cambiata: sono stati presi giocatori importanti per la categoria e la difesa è migliorata nettamente rispetto a prima, quindi son convinto che alla fine gli amaranto si salveranno’’
SULLA GARA DEL ”GRANILLO”- ”Per me sarà un match divertente e con tanti gol. Sulla carta entrambe le squadre hanno giocatori importanti che non concederanno nulla all’avversario, soprattutto adesso che i punti iniziano a pesare per entrambe le squadre. Il Monza ha il dovere fare gioco e provare a vincere tutte le partite senza snaturarsi, mentre la Reggina proverà a fare l’attendista e a ripartire in contropiede come ha fatto nelle ultime uscite”.
PER CHI FARE IL TIFO?- ”Difficile rispondere (risate, ndr). Sicuramente spero che entrambe le squadre raggiungano i loro obiettivi e che possano dire la loro in questo match. Con la Reggina ho passato l’esperienza più importante della mia carriera e ho trovato il primo gol coi professionisti, mentre Monza mi ha formato molto come uomo durante quel periodo, per cui ti dico che per me sarebbe meglio un pareggio. Ad ogni modo faccio un grande in bocca al lupo ai miei ex compagni Armellino, Barillà , Di Chiara oltre al mio grande amico Eugenio Lamanna”.
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